Calciomercato
Il tecnico fa la voce grossa, Inter avvisata: salta l’affare

Il calciomercato in casa Inter è sempre più infuocato e nelle ultime ore Marotta ha incassato una notizia inattesa. L’affare salta!
Il mercato estivo 2025 potrebbe lasciare segni profondi in casa Inter, e non solo per i colpi in entrata. Dopo un biennio di vertice, culminato con la finale di Champions League e il secondo posto in Serie A, il club nerazzurro deve ora fare i conti con un mercato che rischia di portare via pedine importanti. A preoccupare la dirigenza interista non è solo la lunga trattativa per Ademola Lookman, ma anche i movimenti in uscita che potrebbero cambiare radicalmente l’ossatura della rosa a disposizione di Cristian Chivu. Il caso più delicato riguarda Hakan Calhanoglu, finito al centro di un acceso derby turco tra Galatasaray e Fenerbahce. I giallorossi hanno sondato il terreno, ma è il club guidato da Ali Koc ad aver mosso passi concreti, ottenendo anche una prima apertura da parte del giocatore. L’ex Milan, che non ha mai nascosto il legame con le proprie origini, avrebbe già espresso un certo gradimento per un eventuale ritorno in patria. Un’uscita che toglierebbe all’Inter qualità, visione e leadership nel cuore del campo.
Poi c’è il dossier Denzel Dumfries, che torna a farsi bollente a pochi giorni dalla scadenza della clausola rescissoria inserita nel suo contratto. Fino al 31 luglio, qualsiasi club straniero potrà assicurarsi le prestazioni del laterale olandese versando 25 milioni di euro in un’unica soluzione. Una cifra tutt’altro che proibitiva per i top club europei, resa possibile da un compromesso accettato un anno fa da Piero Ausilio per rinnovare un contratto che stava per scadere. L’Inter, oggi, non ha margini per opporsi se qualcuno si presenterà con l’assegno giusto. Non a caso, il suo nome è stato proposto anche al Barcellona tramite il potente agente Jorge Mendes. Una mossa per sondare il terreno e provare ad anticipare eventuali concorrenti, ma la risposta blaugrana è stata fredda.
Barcellona-Dumfries, pista fredda: Koundé è il titolare, Singo sullo sfondo
La dirigenza del Barcellona, guidata dal presidente Joan Laporta, non ha intenzione di affondare per Dumfries. Il motivo è chiaro: in quel ruolo c’è già Jules Koundé, uno dei giocatori su cui il club catalano punta con decisione per il presente e il futuro. Arrivato dal Siviglia nell’estate 2022, il francese ha conquistato la fiducia di tutti grazie alla sua duttilità, capace di giocare sia da terzino destro che da centrale in una difesa a quattro. Nonostante alcune voci dalla Premier League, il Barça è pronto a prolungare il contratto dell’ex Bordeaux, attualmente in scadenza nel 2027. Laporta non vuole ridondanze e, soprattutto, non intende investire su un profilo che rischierebbe di oscurare uno dei suoi asset principali. Dumfries, per ora, resta in stand-by, e l’Inter spera che nessuno affondi il colpo prima della fine del mese.
Nel frattempo, tra i profili alternativi osservati sul mercato c’è anche quello di Wilfried Singo, classe 2000 ed ex Torino, oggi al Monaco. Terzino potente e veloce, in grado di spingere sulla fascia con continuità, Singo è seguito con interesse sia dal Milan che dal Galatasaray. Un possibile scenario da monitorare, soprattutto se il domino dei terzini dovesse attivarsi nelle ultime settimane di mercato. Per ora, in Viale della Liberazione si lavora sotto traccia, ma il rischio di perdere contemporaneamente Calhanoglu e Dumfries è concreto. E Chivu, che vuole costruire una squadra competitiva su più fronti, osserva preoccupato.
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