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Il peso dell’assenza di Lukaku e dei derby passati
L’ex portiere Walter Zenga ha vissuto tanti derby nella sua carriera e quindi ha provato a raccontare cosa si pensa in queste situazioni.
Walter Zenga analizza il derby alla Gazzetta dello Sport tra passato e presente. “Milano è tornata protagonista: negli ultimi anni Inter e Milan hanno vinto uno scudetto a testa, poi l’Inter ha fatto anche una finale di Europa League, ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. La città è tornata ad essere al centro del calcio italiano. L’Inter non ha cominciato male, ma questo è un campionato atipico: è iniziato presto e ha tante partite ravvicinate e tutte avranno alti e bassi. Già ora, nessuna squadra è ancora a punteggio pieno”.
“L’assenza di Lukaku pesa, poteva essere una fonte di attacco alla profondità notevole, e questo è un piccolo svantaggio per l’Inter. Romelu non si può discutere come terminale offensivo, ti dà forza e profondità: insieme a Lautaro forma una delle migliori coppie d’attacco al mondo. La sconfitta dell’anno scorso non pesa, il passato è passato, lo dice la parola stessa. Bisogna essere focalizzati sul presente e sulle situazioni del momento. Dumfries-Theo è uno dei duelli più belli dell’intero campionato, ma mi intriga pure la sfida qualità tra De Ketelaere e Calhanoglu. Lautaro ha segnato dieci gol nelle ultime undici di A, ha il piede caldo e speriamo – da interista – che possa mantenerlo anche nel derby. Il rigore dello scorso anno, come detto prima, fa parte del passato. I giocatori di quel livello archiviano tutto in fretta, nel bene e nel male“.
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