Il paradosso di Asllani: l’Inter attende il salto di qualità

Il regista albanese, in realtà in nazionale gioca mezzala, non riesce ad affermarsi in nerazzurro ma presto avrà nuove chance.

Il centrocampista dell’Inter Kristjan Asllani torna in nerazzurro con il morale alle stelle dopo essere stato protagonista con l’Albania.

Il regista però nel suo club non riesce proprio a ritagliarsi spazio con continuità ed è ancora alla ricerca di una sua affermazione.

Inamovibile

Il classe 2002, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, continua a essere un punto di riferimento imprescindibile per l’Albania, guidata dal c. t. Sylvinho. Due giorni fa in Nations League Asllani ha realizzato il goal che ha assicurato alla sua nazionale una preziosa vittoria contro la Georgia. Titolare inamovibile, non solo in questa competizione ma anche durante l’ultimo Europeo, dove ha brillato in tutte le partite senza mai venire sostituito, Asllani si conferma un pilastro per il team albanese.

In cerca di gloria

Nonostante l’importanza che riveste quando indossa la maglia della sua nazionale, la situazione dell’ex Empoli all’Inter è diametralmente opposta. Il giovane albanese non ha ancora trovato spazio per dimostrare appieno le sue qualità nel club milanese, dove attualmente svolge il ruolo di vice Calhanoglu. Le sue apparizioni in questa stagione sono state limitate e non sempre convincenti, relegandolo a un ruolo secondario rispetto a quanto contribuisce con l’Albania. La differenza di impiego potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui la presenza di Calhanoglu, differenze nel ruolo o nella formazione tattica, o semplicemente la tendenza dell’allenatore dell’Inter, Inzaghi, a fare affidamento su una cerchia ristretta di giocatori.

Bivio

Tuttavia, vista la capacità di Asllani di emergere in contesti internazionali e la sua determinazione a mostrare il proprio valore, c’è spazio per l’ottimismo. La sua prestazione in Nations League potrebbe infatti incuriosire Inzaghi e spingere il tecnico nerazzurro a concedergli maggior fiducia nelle prossime partite, specie in un momento in cui il calendario dell’Inter si preannuncia fitto di impegni importanti. I nerazzurri con lui in campo si aspettano di non vedere troppa differenza rispetto a quando gioca Calhanoglu.