Calciomercato
Il Galatasaray fa sul serio per Calhanoglu: i segnali non sono “positivi” per l’Inter

Il club turco continua a insistere per un big dell’Inter. I contatti si intensificano, ma non è l’unico sviluppo da segnalare.
Il Galatasaray ha deciso di non aspettare. Dopo i primi sondaggi e qualche movimento sotto traccia, il club turco ha accelerato la manovra per arrivare a Hakan Calhanoglu. Il centrocampista, punto fermo dell’Inter e della nazionale turca, è da tempo un obiettivo dichiarato per rafforzare la mediana giallorossa. Le voci che rimbalzano da Istanbul trovano conferme anche in Italia: il Galatasaray vuole portarlo a casa il prima possibile. Tutto ruota attorno alla volontà del calciatore e alle condizioni poste dall’Inter. Il contratto con i nerazzurri ha ancora durata, ma non esiste una vera blindatura tecnica sul giocatore, considerato importante ma non incedibile.
Le mosse di Stipic a Istanbul
Nel quadro di questa operazione, un ruolo chiave è affidato a Gordon Stipic, procuratore di Calhanoglu. Secondo quanto riportato da TMW, l’agente sarebbe atteso a Istanbul nei prossimi giorni per approfondire il discorso con il Galatasaray. Si tratterà di un incontro che potrebbe segnare un’accelerazione decisiva: il club turco ha pronta un’offerta che punta a convincere sia il giocatore che la società nerazzurra, anche se al momento resta una certa distanza tra domanda e offerta. L’Inter, dal canto suo, non si opporrà a prescindere, ma chiede una cifra ritenuta congrua al valore del calciatore: c’è chi parla di almeno 25 milioni e chi ritiene che Marotta e Ausilio saranno inflessibili nel non voler scendere sotto i 40. La sensazione diffusa è che ci siano margini concreti per trovare un’intesa, magari entro le prossime settimane.
Due nomi spuntano da Parma
In caso di uscita di Calhanoglu, l’Inter ha già cominciato a valutare diverse opzioni. Oltre ai nomi più noti come Rovella, Ricci ed Ederson, la società avrebbe chiesto informazioni anche su Bernabé e Keita, entrambi protagonisti nell’ultima stagione con il Parma. Un dettaglio importante è il loro passato recente sotto la guida di Cristian Chivu, che conosce bene entrambi e ne apprezza le caratteristiche. Si tratta di due profili giovani ma già abituati a un contesto competitivo. Bernabé in particolare è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona e ha affinato la propria visione di gioco in Italia. Keita, più fisico e diretto, è un centrocampista di rottura con margini di crescita importanti. L’Inter osserva, pronta a muoversi se la situazione con Calhanoglu dovesse cambiare davvero direzione.
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