Il dibattito sul nuovo modo di giocare di Lautaro

L’attaccante argentino fatica a trovare la via del gol con la continuità della passata stagione e l’attenuante della Coppa America non spiega più il problema.

In un mondo calcistico dove le statistiche, i gol e le giocate spettacolari dominano i titoli, risulta particolarmente interessante l’approccio tutto sommato differente dell’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez.

Nonostante i suoi numeri attuali riflettano una riduzione nell’efficacia realizzativa rispetto alla stagione precedente, il suo contributo sul campo resta di fondamentale importanza per la dinamica di gioco della sua squadra; è quanto spiega l’analisi del Corriere dello Sport.

Il confronto

Dopo una scorsa stagione gloriosa, contrassegnata da 14 gol nelle prime 15 giornate, Lautaro ha visto una diminuzione significativa nel suo rendimento realizzativo, attestandosi a cinque reti in campionato e una in Champions League per l’attuale stagione. Questo cambio di passo non può essere attribuito unicamente a questioni fisiche, benché la scorsa estate sia stata impegnativa a causa della partecipazione alla Copa America.

La fiducia dell’allenatore

Simone Inzaghi pur auspicando un ritorno alle medie realizzative precedenti per il Toro, riconosce l’importanza del suo contributo in termini di gioco. La ridotta precisione sotto porta e la minore aggressività potrebbero essere sì conseguenze del suo impegno in fase di costruzione e difensiva, ma l’allenatore è convinto che il ritorno al gol sarà soltanto una questione di tempo.

I motivi della scarsa vena realizzativa

Ciò che emerge dall’analisi delle prestazioni di Lautaro è il suo “lavoro sporco”, un impegno meno visibile ma cruciale per la strategia di gioco dell’Inter. La sua tendenza a indietreggiare, fungendo da punto di riferimento e di raccordo per i compagni, apre spazi significativi e facilita l’inserimento in area di giocatori come Thuram, abile a sfruttare queste opportunità per realizzare: non è quindi di un caso che il francese stia segnando come mai prima. Lautaro, quindi, sacrificando potenzialmente la propria quota gol, contribuisce in modo sostanziale alla costruzione del gioco e alla diversificazione dei marcatori della squadra.