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Il braccino, l’episodio, la pressione: il paragone pesantissimo che fa tremare l’Inter

L’ex centrocampista Alessio Tacchinardi punta il dito, tira fuori paralleli scomodi e lancia un’accusa che fa discutere
Alessio Tacchinardi, ospite negli studi di Pressing, ha analizzato il finale di stagione con un occhio attento alla corsa scudetto tra Napoli e Inter. Secondo l’ex centrocampista, in questo momento i dettagli fanno tutta la differenza. Non si tratta soltanto di qualità o di gioco espresso, ma anche di quanto una squadra riesca a reggere la pressione nelle ultime giornate. “Il pallone pesa – ha detto – e quando succede, gli episodi devono girarti bene”. Un’osservazione che introduce un tema ricorrente nei finali serrati: la gestione mentale dei momenti chiave. L’Inter non è stata capace di gestire un doppio vantaggio contro la Lazio con l’aggravante delle notizie che “non” arrivavano da Parma: le critiche sono state durissime su Inzaghi e sulla squadra.
Napoli sotto pressione ma ancora avanti
Tacchinardi ha poi analizzato il rendimento del Napoli, sottolineando che le occasioni perse nelle ultime settimane potrebbero costare caro. “Non dico che non lo stia meritando – ha commentato – ma mi sembra gli sia venuto il braccino sia col Genoa che col Parma”. Secondo l’opinionista, la pressione ha inciso sulle scelte dei partenopei, che pur restando in corsa per il titolo hanno mostrato qualche limite.
Tacchinardi non perdona
Tornando all’Inter, Tacchinardi tira fuori un paragone forte, che scuote i tifosi nerazzurri: “Il mani di Bisseck? Pesa, vale come l’errore di Radu di qualche anno fa”. Il riferimento è all’episodio che nel 2022 costò caro all’Inter nella corsa col Milan. Anche in quel caso si trattò di un momento isolato, ma decisivo. Secondo Tacchinardi, il fallo commesso da Bisseck contro la Lazio rischia di avere un peso simile in questo campionato. Un giudizio netto, che riaccende il dibattito e apre nuovi interrogativi sulla tenuta mentale nelle sfide decisive.
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