I due nemici dell’Inter sulla strada della riconferma

I nerazzurri sono in serie positiva da diverse partite ma non sono in vetta alla classifica del campionato per via di un avvio altalenante.

In questo inizio di stagione, l’Inter si ritrova a dover affrontare sfide di non poco conto, non solo sul campo ma anche fuori.

La rosa guidata da Simone Inzaghi, tra attese e speranze, come fa notare la Gazzetta dello Sport, si scontra con ostacoli che potrebbero compromettere il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che la squadra si è posta, sia a livello nazionale che europeo.

Il nemico interno

La squadra, eccezionale per talento e potenziale, sembra essere la sua peggiore avversaria. Periodi caratterizzati da cali di tensione e prestazioni al di sotto delle attese da parte di alcuni giocatori, come evidenziato dal caso di Mkhitaryan, mettono in luce la difficoltà di mantenere un livello alto di continuità. La sfida principale per i nerazzurri sarà quindi quella di garantire un approccio e una determinazione costanti in ogni incontro.

L’orizzonte europeo

Nella scorsa stagione gli obiettivi nazionali erano prioritari, pra invece l’attenzione dei nerazzurri sembra dirigersi con sempre maggiore decisione verso il palcoscenico europeo. Dopo essersi liberata dell’ossessione per la seconda stella, la squadra ora punta con rinnovata determinazione ad un cammino glorioso in Champions League.

Il fattore infortuni

Rispetto alla stagione precedente, la squadra si trova a dover gestire una situazione di emergenza infortuni più pressante, con giocatori importanti costretti ai box. L’organico disposizione di Inzaghi è molto profondo ma è impossibile pensare che gli stop dei vari Acerbi e Calhanoglu, per dirne due, non possano influenzare a lungo andare il rendimento della squadra.