Calciomercato
Hojlund affascina l’Inter: si cerca l’accordo giusto, trattative anche per un’altra punta

L’Inter riflette sulle prossime mosse in attacco: tra situazioni da chiarire e nuovi nomi in lista, si delineano le strategie sul mercato.
In casa Inter il reparto offensivo continua ad essere oggetto di valutazioni quotidiane. La stagione negativa di Mehdi Taremi ha spinto la dirigenza a valutare offerte in arrivo per lui. Il giocatore, però, ha espresso il desiderio di restare. La situazione, almeno per il momento, non sembra intaccare le mosse in entrata.
Due profili osservati da vicino
Tuttosport ha fatto il punto sui due attaccanti maggiormente seguiti da Marotta e Ausilio per completare il pacchetto offensivo. Il primo nome è quello di Ange-Yoan Bonny, attaccante classe 2003 del Parma, valutato tra i 20 e i 25 milioni di euro. La cifra appare importante, ma l’Inter sta studiando soluzioni alternative per abbassare l’esborso: si è parlato della possibilità di inserire contropartite tecniche, escludendo però Pio Esposito, considerato incedibile se non in prestito. Parallelamente resta viva la pista che porta a Rasmus Hojlund, sul quale si ragiona da tempo. La cifra richiesta dal Manchester United si aggira sui 45 milioni, cifra fuori portata al momento per le casse nerazzurre, ma l’interesse reciproco ha riacceso la trattativa.
Hojlund intriga: Inter al lavoro su formula sostenibile
Il danese è in cima alla lista per il futuro dell’attacco. La preferenza del giocatore per la destinazione nerazzurra è nota, così come l’apertura del suo entourage a soluzioni flessibili. La società milanese sta lavorando su un possibile prestito con diritto di riscatto, formula già utilizzata in passato con successo. L’alternativa resta un obbligo di riscatto subordinato a obiettivi precisi nella stagione 2025/26. I dirigenti, in ogni caso, non vogliono superare la soglia dei 30-35 milioni complessivi, cercando di impostare l’operazione in modo graduale. In questo senso, i contatti tra le parti sono continui. L’impressione è che, nelle prossime settimane, possa essere trovata un’intesa.
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