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Hakimi e Dumfries, il paragone che sorprende: particolare l’ammissione del marocchino

Nonostante sia stata nerazzurro solo per una stagione, il terzino destro marocchino ha legato tantissimo con l’ambiente.
Achraf Hakimi si prepara a vivere un momento speciale della sua carriera. Il 31 maggio il terzino del Paris Saint-Germain scenderà in campo per la finale di Champions League. L’avversario sarà proprio l’Inter, la squadra con cui aveva conquistato lo Scudetto nella stagione 2020-2021. A tre anni di distanza, il destino lo mette di fronte alla sua ex squadra per la prima volta in un contesto ufficiale. I nerazzurri però in questo momento non se la passano benissimo: emblematico un retroscena fuoriuscito poc’anzi riguardo Inter-Lazio. Intervistato da Sky Sport durante il media day organizzato dal club parigino, Hakimi ha raccontato le sue sensazioni a pochi giorni dalla partita più importante dell’anno.
L’amicizia con Lautaro e non solo
Hakimi, interrogato sui rapporti con gli ex compagni, ha ammesso di non aver ancora sentito nessuno della squadra nerazzurra. Ha rivelato però un dettaglio curioso su Lautaro Martinez: i due condividono la stessa agenzia e si sono scambiati messaggi tramite il loro agente. Hakimi ha spiegato che preferisce aspettare prima di parlare direttamente con l’attaccante argentino, per rispetto dell’impegno dell’Inter nella corsa Scudetto. Le sue parole lasciano intendere un legame ancora vivo: la finale per lui sarà una gara particolarissima.
Riflettori puntati su Dumfries: il paragone che non ti aspetti
Nel corso dell’intervista, Hakimi si è soffermato anche sul suo rendimento stagionale e su quello di Denzel Dumfries, l’esterno olandese dell’Inter che ha raccolto la sua eredità. Il giocatore del PSG, che in stagione ha realizzato 7 gol e 14 assist, è rimasto colpito dalle 11 reti dell’olandese. Il marocchino ha voluto precisare però che il modulo a cinque facilita il lavoro offensivo rispetto a quanto accade per quello a quattro. Nonostante questo, Hakimi ha espresso apprezzamento per alcune qualità dell’olandese: “Mi piace molto come segna di testa. Io non sono bravo in questo, se potessi prendere qualcosa da lui, prenderei proprio quello”.
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