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Genoa-Inter, la moviola: meno male che c’è il V. A. R.
L’esordio in campionato dei nerazzurri non è andato come speravano gli uomini di Inzaghi: tutte corrette però le decisioni prese dal V. A. R..
La partita di ieri sera tra Genoa e Inter, analizzata con attenzione dalla Gazzetta dello Sport, mette in luce come il V. A. R. possa influenzare positivamente il flusso di gioco, correggendo errori che potrebbero altrimenti passare inosservati. La gara è terminata 2-2 e ci sono stati 3 episodi che hanno reso necessario l’intervento dei varisti.
Il rigore tolto a Thuram
Il primo episodio ha avuto luogo al 36′ del primo tempo, quando Thuram, in procinto di tirare in porta, ha colpito la caviglia di Badelj del Genoa. Inizialmente, l’arbitro Feliciani ha assegnato un rigore, ma dopo aver consultato il monitor su suggerimento dell’assistente V. A. R. Di Paolo, ha ritrattato la sua decisione.
Il momentaneo 1-2 per i nerazzurri
Il secondo momento chiave è avvenuto al 39′ della ripresa, con Thuram che ha segnato grazie a un assist di Frattesi. La rete è stata inizialmente annullata per un presunto fuorigioco segnalato dall’assistente Costanzo, ma la decisione è stata rivista e il goal è stato successivamente convalidato: al momento del passaggio decisivo, a tenere in gioco l’attaccante francese era il piede destro di Vasquez.
Il penalty per i liguri che ha sancito il 2-2 finale
Il terzo e ultimo episodio ha visto protagonista Bisseck al 96′, il quale, su un tentativo di intercettare un cross nell’area dell’Inter, ha toccato involontariamente il pallone con la mano. L’arbitro Feliciani, non avendo notato l’infrazione, è stato poi guidato alla revisione video, concludendo che fosse corretto assegnare il rigore: la rosea sostiene che tutte e 3 le decisioni prese dopo le review sono corrette.
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