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Fiorentina-Inter, come riprenderà la partita di stasera? Ecco cosa dice il regolamento

Lo scorso primo Dicembre il match del Franchi si era interrotto per il malore sopraggiunto a Bove un. Questa sera si riprenderà seguendo delle precise regole.
L’attesa è finita: Fiorentina e Inter tornano in campo per completare la gara interrotta il 1° dicembre. Quella domenica, il dramma di Edoardo Bove aveva scosso il Franchi, fermando una partita che fino a quel momento era stata combattuta. Una situazione particolare, che obbliga entrambe le squadre a fare i conti con le regole sui recuperi, condizionando le scelte dei tecnici. Il tempo trascorso ha cambiato molte cose, tra infortuni, squalifiche e operazioni di mercato.
Le norme sui giocatori
Le norme stabiliscono che possono scendere in campo solo i giocatori tesserati al momento della sospensione, escludendo quindi i rinforzi arrivati a gennaio. Per la Fiorentina, questa regola comporta diverse assenze pesanti, tra cui Zaniolo e Fagioli, mentre l’Inter dovrà rinunciare a Zalewski. Un aspetto che crea un’asimmetria nelle possibilità delle due squadre, con Simone Inzaghi che può contare su qualche recupero importante, come Acerbi e Pavard, entrambi indisponibili il giorno dell’interruzione. I cartellini accumulati nelle partite successive non influenzeranno la prosecuzione del match, permettendo ad alcuni giocatori di essere disponibili nonostante le squalifiche maturate dopo l’1 dicembre.
Ripresa del gioco e squalifiche
Stasera si ripartirà dal 16° minuto con una rimessa laterale a favore della Fiorentina, come stabilito dal regolamento della Serie A. Uno dei nomi più discussi è quello di Dumfries, che in condizioni normali avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica. L’olandese, ammonito nel derby contro il Milan e quindi fermato per un turno, potrà invece scendere in campo questa sera, perché il regolamento consente ai giocatori squalificati in gare successive alla sospensione di prendere parte al recupero. Inzaghi non ha esitato a inserirlo subito tra i titolari, consapevole dell’importanza della sua spinta sulla fascia. Una decisione che aggiunge un ulteriore elemento di interesse a una partita già ricca di tensione e significati, pronta a ripartire dopo quei drammatici istanti che hanno segnato la stagione.

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