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Federico Pastorello racconta il rocambolesco trasferimento di Diego Milito al Genoa
Una storia epica di calciomercato: come un lancio di contratto ha cambiato il destino di Diego Milito, del Genoa e dell’Inter.
L’estate del calciomercato è un periodo di grandi manovre e trattative frenetiche, in cui ogni minuto può determinare il futuro di un giocatore e di una squadra. Tra le tante storie che affiorano, una delle più affascinanti riguarda il trasferimento di Diego Milito dal Saragozza al Genoa, un episodio che ha segnato una svolta per il calciatore argentino, capace poi di lasciare un segno indelebile anche con la maglia dell’Inter. Federico Pastorello, noto agente di calciatori, ha raccontato a FanPage i dettagli di quel movimentato trasferimento che ha visto protagonista anche un’azione inusuale e decisiva.
Il trasferimento di Milito: una firma all’ultimo secondo e un lancio di contratto che ha fatto la storia
Federico Pastorello ha rivelato che il trasferimento di Diego Milito al Genoa è stato un vero e proprio colpo di scena. Tutto iniziò con una chiamata notturna da parte di Enrico Preziosi, presidente del Genoa, il quale, in difficoltà nel trovare un attaccante, si consultò con Pastorello. L’agente ricordò che Milito era in rotta con il Saragozza e desiderava cambiare aria. Nonostante le difficoltà economiche tra Milito e il club spagnolo, alla fine si riuscì a raggiungere un accordo. Tuttavia, a soli cinque minuti dalla chiusura del mercato, mancava ancora la firma del presidente del Saragozza per completare il trasferimento. Quando finalmente arrivò, Pastorello affidò il contratto a un collaboratore per depositarlo, ma trovò gli uffici chiusi. Fu allora che Pastorello, con un gesto istintivo, lanciò il contratto oltre la porta, assicurandosi che il segretario del Genoa lo prendesse, un’azione che divenne leggendaria nel mondo del calcio.
Il successo di Milito e il riconoscimento dei tifosi: un impatto duraturo sul calcio italiano
Il trasferimento di Diego Milito non solo segnò una svolta nella carriera del giocatore, ma ebbe anche un impatto significativo sul Genoa e sull’Inter. Dopo il suo trasferimento, Milito diventò rapidamente un idolo per i tifosi genoani, segnando ben 34 gol in una sola stagione. Il suo successo portò il Genoa a venderlo all’Inter per oltre 50 milioni di euro, dove continuò a brillare. Federico Pastorello racconta un momento speciale in cui incontrò Milito in tribuna: “A distanza di due anni poi incontrai Milito in tribuna, perché era squalificato. Noi non ci conoscevamo neanche, perché io avevo parlato col suo agente e col presidente. Ricordo che mi batté sulla coscia e disse: ‘È a te che devo dire grazie se è successo tutto questo?'”. Questo episodio testimonia l’importanza di quel trasferimento non solo per il giocatore, ma anche per il calcio italiano, dove Milito lasciò un’eredità indelebile, culminata con la sua decisiva partecipazione ai successi dell’Inter, attualmente guidata da Christian Chivu.
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