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Federico Dimarco racconta il suo interismo. In un noto Podcast si lascia anche scappare belle parole per..Theo!
Il laterale nerazzurro ormai a suo agio tra i top europei nel ruolo racconta di sé stesso e di come vive il calcio e l’Inter. Tra il ricordo della finale col City e le sue memorie nerazzurre c’è anche un complimento al rivale rossonero..
Nel panorama calcistico attuale, dove rivalità e antagonismi spesso dominano i titoli, emerge una storia che va oltre la competizione, portando alla luce il rispetto e l’ammirazione tra professionisti del settore. Federico Dimarco ,nell’ambito di un’intervista concessa a Gianluca Gazzoli per il podcast Bsmt, ha sorpreso tutti con le sue dichiarazioni cariche di rispetto e stima nei confronti di Theo Hernandez, giocatore chiave del Milan, squadra rivale per eccellenza.
Queste parole non solo mostrano un lato più umano e professionale dello sport, ma rivelano anche il profondo legame di Dimarco con l’Inter e il suo viaggio personale di crescita sia dentro che fuori dal campo.
Una stima che supera la rivalità
La dichiarazione di Dimarco su Theo Hernandez evidenzia un concetto spesso dimenticato nel caldo della competizione: il rispetto professionale. Nonostante la storica rivalità tra Inter e Milan, il difensore nerazzurro non ha esitato a esprimere la sua stima per Hernandez con queste parole: “Ci sono giocatori come Theo Hernandez che io stimo tantissimo, anche se adesso mi insulteranno. Ma io lo stimo. Come altri giocatori di altre squadre. Da piccolo c’era Carlos, mi piaceva anche Maxwell“.
Un percorso di crescita
Oltre alla sua apertura riguardo le figure ammirate nell’ambiente calcistico, Dimarco ha anche approfondito il suo legame con l’Inter, descrivendosi come “l’ultimo dei predestinati”. Queste parole non sono solo il frutto di un attaccamento alla maglia nerazzurra, ma riflettono un profondo senso di gratitudine per le esperienze vissute nel settore giovanile del club. Dimarco sottolinea come queste esperienze abbiano contribuito alla sua formazione professionale e personale, insegnandogli a gestire le emozioni intense che accompagnano partite di grande rilevanza, come i derby contro il Milan.
La finale di Champions
La sconfitta dell’Inter in finale di Champions contro il Manchester City è stata un momento cruciale per Dimarco e per la squadra. Nonostante la delusione per il risultato, il giocatore ha evidenziato la forza del gruppo e l’importanza dei momenti difficili affrontati assieme. Questa capacità di resistere alle avversità e di crescere attraverso esse è stata, secondo Dimarco, la chiave per raggiungere un traguardo così importante. Perderla è stato un duro colpo, ma ha anche dimostrato il valore e la coesione di un gruppo capace di affrontare la squadra “più forte del mondo” ad armi pari.
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