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“Farà la storia dell’Inter”: non è Lautaro o Barella
Mentre i tifosi dell’Inter attendono grandi colpi di mercato, arriva il nome che potrebbe scrivere la storia del club nei prossimi anni.
In estate, si sa, ogni giorno porta con sé nuove voci, suggestioni e nomi a effetto. I tifosi dell’Inter, come sempre, sono in attesa di annunci importanti, magari un colpo da prima pagina, uno di quei nomi che accendono la fantasia e riempiono le prime pagine dei giornali sportivi.
Però, a volte, proprio mentre tutti guardano altrove, c’è chi in silenzio inizia a costruire qualcosa di molto più duraturo. E non sempre serve pescare all’estero, perché a volte il futuro ti sta già bussando alla porta, e lo fa con un talento che arriva dal tuo stesso vivaio.
Questo calciatore farà la storia dell’Inter
Non è ancora una star, non ha ancora le luci dei riflettori puntate addosso come i grandi bomber del passato, però chi lo ha visto giocare sa bene che non si tratta di una semplice promessa. Ed è qui che entra in gioco un nome che, senza ombra di dubbio, va tenuto d’occhio con attenzione: Francesco Pio Esposito. Sì, proprio lui. Fratello minore di Sebastiano, stesso sangue, stessa determinazione, ma con caratteristiche proprie che lo rendono unico nel suo genere.
A parlare di lui in termini entusiasti è stato Sandro Sabatini, noto giornalista sportivo, che sul suo canale YouTube ha speso parole molto pesanti, in senso positivo, nei confronti del giovane attaccante. “Pio Esposito? Ne penso tutto il bene possibile: per me è un giocatore che promette di diventare il numero 9 dell’Inter nei prossimi 10 anni e anche dell’Italia.
Sono letteralmente rimasto incantato da lui al Mondiale, non credo sia una meteora ma che sia destinato a far bene e, esagero, a scrivere pure la storia dell’Inter e del calcio italiano”, ha dichiarato Sabatini. Parole che pesano, perché dette da chi di calcio se ne intende davvero.
E in effetti, non è solo questione di numeri o di potenza fisica. Pio Esposito ha qualcosa in più, un’intelligenza calcistica che si nota già da come si muove, da come si posiziona, da come interpreta le partite.
A credere in lui c’è anche Cristian Chivu, attuale allenatore della Primavera nerazzurra, che ha contribuito alla sua crescita, permettendogli di trovare continuità e maturità tecnica in un contesto competitivo ma formativo. Chivu, che l’Inter l’ha vissuta da dentro e sa cosa significa vestire quella maglia, lo ha visto crescere giorno dopo giorno, passo dopo passo.
Ora, con la nuova stagione alle porte, non è escluso che possa arrivare per lui il momento della verità. Potrebbe restare ancora un anno in prestito, oppure essere aggregato alla prima squadra per fare esperienza. Ma ciò che è certo è che l’Inter, oggi, ha in casa un potenziale fuoriclasse.
Non ha bisogno di slogan o di presentazioni eclatanti. Gli basta un pallone tra i piedi e uno spazio da attaccare. Perché, a volte, i veri colpi non si annunciano a caratteri cubitali: si fanno, semplicemente, con il tempo e con il talento.
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