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Ex allenatore Valencia: “Vazquez e Musah hanno davanti un grande futuro”
L’ex tecnico del Valencia Josè Bordalas ha descritto accuratamente Jesus Vazquez e Yunus Musah, due giocatori accostati all’Inter.
La Gazzetta dello Sport ha intervistato Josè Bordalas, il predecessore di Gennaro Gattuso sulla panchina del Valencia, per dipingere un ritratto dei due obiettivi dell’Inter. “Prima di affrontare questioni tecniche, mi permetta di partire da quelle umane: questi sono due ragazzi d’oro, educati, seri, responsabili, preparati, intelligenti, attenti. Le famiglie hanno lavorato molto bene. Ecco, ora possiamo parlare di calcio, ma la premessa era necessaria. E mi scusi ma aggiungo già anche la conclusione: tanto Jesus come Yunus hanno davanti un grandissimo futuro. Yunus Musah, che non ha ancora vent’anni, è alla terza stagione col Valencia e sta per giocare un Mondiale. Potente, molto forte fisicamente e con buona tecnica individuale”.
“E incredibilmente polivalente. Io l’ho usato a centrocampo in diverse posizioni, ma anche sulla fascia e persino come seconda punta. Ha fatto bene ovunque, e questi cambi di posizione sono serviti per farlo migliorare nell’aspetto difensivo. La sua posizione ideale è quella dove gioca ora, a centrocampo in un 4-3-3, che è anche la posizione che preferisce. Quest’anno è migliorato molto, soprattutto nella scelta dell’ultimo passaggio. Tocca benissimo la palla, ha un buon tiro, ha una grande accelerazione ed è bravo nell’uno contro uno, cosa che unita alla sua potenza lo rende prezioso perché è in grado di saltare le linee difensive avversarie. Jesus Vazquez è un terzino sinistro di grande respiro perché può giocare in difese a 3 e a 4. E nel primo caso non solo come laterale su tutta la fascia ma anche come terzo centrale perché è forte fisicamente, più di quanto possa sembrare. Vince i duelli, è forte nello scontro e difficile da passare. Ottima tecnica, potente, può arrivare in attacco in maniera molto pericolosa perché ha criterio quando deve associarsi, passa bene la palla e quando avanza non è timido. Conduce la palla in maniera ottimale, è difficile togliergliela. Non so dove proseguirà la carriera di Jesus e Yunus, però sono certo che sarà di grandissimo livello“.
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