Notizie
Esonero Chivu, arriva l’annuncio che ribalta l’Inter

La panchina di Chivu brucia e le voci di esonero si rincorrono al di là del campo, ma una dichiarazione sorprende tutti.
La nuova stagione nerazzurra è iniziata da poco, eppure l’aria attorno a Cristian Chivu sembra già carica di tensione.
Il tecnico romeno, chiamato a sostituire Simone Inzaghi dopo l’addio clamoroso in direzione Arabia, si è trovato catapultato in una realtà difficile, con responsabilità enormi e un ambiente che non lascia margini d’errore.
Chivu ancora non si prende l’Inter
Fin dal suo insediamento, infatti, la sensazione diffusa è stata quella di un allenatore scelto più per necessità che per convinzione. Quasi un ripiego, una soluzione d’emergenza a cui aggrapparsi nell’urgenza del momento. E questo, senza ombra di dubbio, non ha aiutato Chivu a imporsi da subito come figura solida e riconosciuta all’interno dello spogliatoio e della piazza.
Il problema è che l’Inter non concede tregua. Ogni pareggio, ogni errore tattico, ogni scelta di formazione è analizzata con la lente d’ingrandimento, e così il nome di Chivu ha iniziato a circolare nei discorsi legati a possibili esoneri ancor prima che la stagione decollasse davvero.
Una pressione enorme, quasi ingiusta, che però fa parte della logica del calcio moderno. Eppure, proprio quando il destino dell’allenatore sembrava pendere da un filo sottilissimo, è arrivata una voce fuori dal coro, una dichiarazione che ribalta il quadro e che potrebbe cambiare la percezione generale.
Sandro Sabatini, noto giornalista sportivo e osservatore attento delle vicende nerazzurre, ha preso posizione sulla situazione di Chivu. Le sue parole, pronunciate con la consueta franchezza, hanno dipinto un quadro diverso da quello che molti si aspettavano.
Sabatini, infatti, ha riconosciuto il lavoro positivo del tecnico con i giovani appena acquistati. Sottolineando in particolare il talento di Petar Sucic, considerato già una risorsa preziosa per l’Inter del presente e del futuro. Certo, non sono mancate le critiche: alcune scelte di mercato come quella di Luis Henrique, a detta del giornalista, non hanno convinto del tutto. Però il giudizio complessivo non è stato affatto negativo.
E la frase che ha fatto più rumore è stata quella legata alle voci di esonero. Sabatini ha spiegato che, se è vero che tutti gli allenatori sono a rischio quando i risultati non arrivano, nel caso specifico di Chivu non c’è alcun pericolo immediato. “Se Chivu rischia l’esonero? In generale tutti gli allenatori rischiano l’esonero se non vanno bene, nel particolare adesso assolutamente no, non nell’immediato”, ha dichiarato con fermezza, spegnendo almeno per il momento le speculazioni che aleggiavano sull’ambiente nerazzurro.
Queste parole, pronunciate da una voce autorevole, restituiscono un po’ di serenità al tecnico. Chivu sta ancora cercando di costruire il proprio spazio in un contesto complesso. L’Inter, infatti, non può permettersi continui scossoni, e per questo la fiducia, anche pubblica, in un allenatore che rappresenta un pezzo di storia nerazzurra può risultare determinante. Adesso toccherà a Chivu dimostrare di meritare questa fiducia sul campo, trasformando le critiche in motivazioni e le incertezze in forza. La panchina resta calda, certo, ma per la prima volta non sembra sul punto di bruciare.
Riproduzione riservata © - NI
