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“Enormi problemi”, Inter nei guai: già finito il campionato 2026

L’attesa per la ripresa della Serie A si traduce in un grande fermento attorno alle panchine e al mercato.
L’Inter, reduce dalle tensioni post‑Inzaghi, si affaccia alla nuova stagione con Chivu alla guida e con un calendario che vedrà i nerazzurri impegnati nel Mondiale per Club a breve: un impegno importante, ma che rischia di sottrarre energie fisiche e mentali. Ad Appiano si sente aria di transizione, con giocatori stanchi e tante domande sul futuro. Il cambio di allenatore porta entusiasmo ma anche incognite: come risponderà la squadra a un tecnico esordiente in una competizione così alta?
Nel frattempo il Milan cerca una nuova identità dopo una stagione altalenante. Il duo Allegri‑Tare lavora sul mercato ma deve gestire tensioni e il nodo rinnovi. Anche la Juventus, pur volenterosa, è frenata da limiti finanziari e da una rosa da ricostruire. L’Inter e i bianconeri guardano a un Mondiale per Club che, se da un lato può portare prestigio e fondi, dall’altro rischia di rivelarsi un boomerang: un torneo estenuante in piena estate americana. Il rischio concreto è che la stagione 2025‑26 parta stanca, già logorata prima della prima giornata. Insomma, l’Inter fatica a trovare stabilità: la rosa mostra segni di cedimento, le cessioni sono dietro l’angolo e il nuovo tecnico avrà poche certezze su cui lavorare.
Poche speranze per l’Inter, scudetto nuovamente al Napoli
A fare chiarezza sul quadro, ci ha pensato Maurizio Pistocchi, che ha disegnato uno scenario chiaro e privo di dubbi sul prossimo campionato. “Con l’acquisto di Marianucci – ottimo centrale – e quello di De Bruyne il Napoli ha già fatto il vuoto alle sue spalle, e se prende anche Beukema, Suzuki e Nusa diventa ingiocabile”. Secondo il giornalista, il club dei partenopei ha una marcia in più: assetto tecnico stabile, rinforzi già allineati e una mentalità da dominatori. Pistocchi non risparmia poi la principale concorrente, almeno sulla carta: “L’Inter con un allenatore esordiente e un’età media troppo alta, il Milan allegriano in cerca di una identità e di plusvalenze e la Juventus con pochi soldi da spendere non possono contrastarlo, e in più il Mondiale per Club creerà a Inter/Juve enormi problemi. Sarà 5° scudetto, preparate la festa (fate pure gli scongiuri, ne riparliamo a maggio 2026)”.
Dunque, secondo Pistocchi, l’Inter è già penalizzata: formazione incompleta, esperienza limitata del tecnico e calendario dispendioso. Il Milan appare in bilico tra vendite e adattamento, mentre la Juventus è frenata da risorse basse e indecisioni dirigenziali. In questo senso la rosa del Napoli, che ha confermato l’ossatura e aggiunto qualità con Marianucci, De Bruyne e i potenziali innesti di Beukema, Suzuki e Nusa, rappresenta l’unica candidata concreta a ripetere (e superare) quanto fatto quest’anno. La previsione di Pistocchi è netta: niente suspense, il quarto scudetto di fila sarà azzurro. E se si concretizzeranno i colpi annunciati, sarà una stagione da dominatori assoluti.
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