È tutta una questione di equilibrio (nei giudizi)

Facile adesso buttare la croce addosso ad Inzaghi ed a tutta l’Inter ma chi lo fa dovrebbe ricordarsi cosa diceva ad inizio stagione.

L’Inter non riesce più a riprendere il treno Scudetto e nelle ultime 7 partite ha conquistato 7 punti; una media da zona retrocessione/salvezza. Urge ricordarsi, però, a bocce ferme, cioè prima dell’inizio della stagione, quali erano gli obiettivi imposti dalla stessa società per vedere che in realtà i nerazzurri sono in linea con questi! È chiaro che a dicembre la squadra di Inzaghi pareva praticamente imbattibile e che l’appetito vien mangiando, ma bisogna sempre tenere a mente le cessioni di Hakimi, Lukaku, Eriksen e… Conte.

Perché nessuno dei sostituti è all’altezza dei partiti e si pensa che lo sappiano anche i diretti interessati. Fa bene Inzaghi a ricordare continuamente che questa squadra doveva piazzarsi tra i primi quattro in Serie A, passare il turno in Champions League e vincere la SuperCoppa. I tifosi e la critica possono giudicare la singola partita, il rendimento dell’ultimo mese, per carità, ma sempre ricordando da dove si era partiti: ripetiamo Hakimi, Lukaku, Eriksen e Conte non si regalano a nessuno!!!