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E se l’uomo giusto della Roma fosse all’Inter?
La stagione dei giallorossi è iniziata come peggio non poteva e sono già stati cambiati due allenatori: tuttavia c’è ancora un ruolo scoperto in società.
Nella ricca cornice del calcio italiano, uno degli scenari più appassionanti si svolge lontano dal rettangolo verde, nell’ambito dirigenziale.
La Roma si trova attualmente in una fase cruciale per il suo futuro: oggi nella capitale arriva Claudio Ranieri, già il terzo allenatore della stagione, ma la proprietà dovrà risolvere problemi in altre aree del club.
La situazione
Il mercato ha lasciato in eredità una rosa che non sembrerebbe costruita a dovere nonostante le ingenti cifre spese; c’è poi la questione Dybala (se gioca molte gare scatta un rinnovo molto esoso) e il problema della sua intesa con Soulé, giocatore che occupa la stessa posizione in campo e che è stato uno dei colpi più costosi.
Il futuro dirigenziale
Fuori dal campo c’è un grosso problema da risolvere: i Friedkin sono alla ricerca di un nuovo CEO dopo le dimissioni di Lina Soulokou avvenute il 22 settembre. Il club capitolino punta a chiudere questa fase di incertezza entro la fine del mese, con l’obiettivo di affidare la guida operativa a mani esperte in grado di portare avanti il progetto sportivo e imprenditoriale.
La rosa dei candidati
La Gazzetta dello Sport rivela che tra i nomi emersi in questo processo, Alessandro Antonello, attuale AD dell’area corporate dell’Inter, si profila come favorito per la posizione. La sua esperienza nel ruolo potrebbe essere determinante per la scelta finale dei Friedkin. Tuttavia, la ricerca non si è limitata a una singola candidatura. Personalità come Giovanni Carnevali, AD del Sassuolo, sono state prese in considerazione, benché la sua candidatura sembri aver perso slancio negli ultimi tempi. Non mancano altri illustri candidati come Claudio Fenucci del Bologna, Marzio Perrelli di Sky Sport, e Alberto Uncini Manganelli, Global GM di Adidas Running e tifoso giallorosso.
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