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È Mkhitaryan l’arma segreta dell’Inter: lo dimostra un dato che nessuno si aspettava
Il centrocampista armeno, criticato diverse volte per un avvio non all’altezza dell’anno scorso, trova comunque il modo di sorprendere.
In un mondo dove il calcio si evolve costantemente, alcuni giocatori riescono a distinguersi in modi insospettabili.
Un esempio lampante di ciò è rappresentato da Henrikh Mkhitaryan: la sua capacità di bilanciare attacco e difesa emerge chiaramente dai numeri, posizionandolo in maniera prominente in una speciale classifica riguardante la Serie A. FcInterNews analizza più da vicino cosa rende Mkhitaryan così prezioso per la sua squadra.
Scommessa a dir poco vinta
Il centrocampista armeno è arrivato a costo zero dalla Roma, squadra in cui giocava come trequartista: in tutta la sua carriera è stato comunque riconosciuto come un centrocampista prettamente offensivo. Per questo il suo rendimento ha molto stupito nel suo primo anno a Milano: adesso la cosa non fa più notizia.
Un valore aggiunto in campo
L’apporto di Mkhitaryan va ben oltre i semplici numeri. La sua presenza in campo è sintomo di un giocatore che capisce a fondo la dinamica tra la necessità di attaccare e quella di sottrarre il pallone all’avversario. Quel “labile confine” di cui è parte attiva rappresenta una delle sfide più complesse per un calciatore: mantenere un elevato livello di prestazione sia quando la squadra possiede il pallone sia quando è chiamata a recuperarlo. La sua capacità di navigare con successo in quest’area grigia del calcio moderno fa di lui un asset prezioso per l’Inter e un esempio da seguire per i giocatori che aspirano a una carriera completa nel calcio professionistico.
Il dato sorprendente
Con un totale di 52 palloni recuperati, Mkhitaryan non solo dimostra la sua importanza nell’assetto tattico dell’Inter ma si rivela anche una figura chiave per l’equilibrio tra la fase offensiva e quella difensiva. Questo lo colloca al dodicesimo posto tra i giocatori che si sono distinti maggiormente in questa particolare statistica del campionato.
I leader
Guardando ai giocatori che lo precedono in questa classifica, troviamo Ramadani, Duda e Dodo che occupano rispettivamente le prime tre posizioni, con Anguissa e Ederson a seguire. Se si accetta quest’ultimo, si nota che si tratta di tutti centrocampisti difensivi, mentre il giocatore della Fiorentina è addirittura un difensore.
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