Calciomercato
Dumfries vuole restare ma l’Inter non accetta di inserire una clausola: cosa succede ora?
Dopo aver annullato la forbice esistente tra domanda e offerta si pensava che la vicenda del rinnovo del laterale fosse in discesa ma non è stato così.
Le dinamiche di mercato e i rinnovi contrattuali sono argomenti caldi che tengono col fiato sospeso tifosi e addetti ai lavori. Una di queste vicende riguarda Denzel Dumfries e il suo futuro all’Inter, una questione che sembrava destinata a chiudersi rapidamente ma che, con l’avvicinarsi della metà di settembre, sembra tutt’altro che risolta.
La questione
L’esterno difensivo si trova al centro di un intricato dibattito sul suo rinnovo contrattuale. Malgrado le rassicurazioni estive, che prospettavano una rapida risoluzione, il giocatore e il club non hanno ancora firmato il nuovo accordo. Sembrava che le parti fossero ad un passo dall’intesa quando Dumfries aveva messo da parte le elevate richieste economiche dell’autunno precedente, accettando un contratto quadriennale da 4 milioni netti a stagione.
Il nodo da sciogliere
Tuttavia, un’ultima richiesta dell’olandese sta complicando la trattativa: l’introduzione di una clausola rescissoria da 20 milioni di euro, una cifra non accettata dalla dirigenza dell’Inter. In un contesto in cui le clausole rescissorie stanno diventando sempre più comuni, Beppe Marotta si mostra irremovibile, particolarmente verso proposte che reputa eccessivamente vantaggiose per le controparti e non in linea con la valutazione del club riguardo il valore del giocatore.
Gli scenari
Con meno di un anno residuo sul contratto attuale di Dumfries, l’Inter si trova in una posizione delicata, desiderosa di non perdere il calciatore a parametro zero al termine della stagione. La situazione richiede dunque una rapida risoluzione, con la società che, entro la fine della settimana, chiederà al giocatore di prendere una decisione definitiva riguardo al suo futuro; chiosa il Quotidiano Sportivo.
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