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Dumfries: “Voglio rimanere, l’Inter è casa mia, ci sono stati dei colloqui ma vedremo dopo gli Europei”
L’esterno olandese continua a mandare messaggi d’amore ai nerazzurri ma la sua questione contrattuale non è ancora risolta.
Il Corriere dello Sport ha intervistato Denzel Dumfries all’indomani di Francia-Olanda: la gara è terminata 0-0 anche per colpa dell’annullamento del goal di Xavi Simons annullato per un suo fuorigioco considerato attivo. “È successo che il gol era buono. Io non ostacolavo la vista di Maignan, ero di lato. Mi sono anzi fermato (mima il movimento di chi arresta il passo all’improvviso, ndr) perché sapevo di trovarmi oltre all’ultimo difensore francese. Ripeto, il gol non era da annullare”.
Verso Olanda-Austria
“Ci siamo già sentiti con Arnautovic. Siamo amici ma ovviamente voglio batterlo. E gliel’ho già detto”.
Sull’Italia e sul match perso con la Spagna
“Ho visto la partita ma non sono nella posizione di giudicarvi. A me sembra che, in generale, l’Italia sia una buona squadra. E poi ci giocano tanti compagni dell’Inter: li conosco bene, sono forti”.
Sul suo futuro
“Io voglio rimanere. L’Inter è casa mia, mi sento parte di una famiglia. Con i dirigenti ci sono già stati dei colloqui, tutti noi giocatori sappiamo che le trattative sono state ritardate a causa del cambiamento di proprietà: ora penso all’Europeo, poi vedremo cosa accadrà“. Servirà però tradurre ben presto queste parole in fatti perché ad ora c’è ancora una discreta forbice tra domanda e offerta per quel che riguarda il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2025.
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