Calciomercato
Due diktat che complicano il mercato dell’Inter
Dopo l’accordo con l’Uefa per il prossimo biennio, l’Inter dovrà terminare la finestra estiva di calciomercato con un saldo attivo più alto del previsto.
Un mercato creativo che possa rispettare i diktat voluti dalla società. La lente di ingrandimento dell’Uefa si allarga e coinvolge tutti i principali club italiani, chiamati a sistemare i conti. Sarà un’estate particolare per l’Inter che, secondo l’edizione odierna de la Repubblica, dovrà fare i compiti a casa.
I nerazzurri dovranno chiudere la sessione estiva di calciomercato con 80 milioni di attivo tagliando gli stipendi del 15 per cento. Una notizia che, se confermata, complicherebbe i piani di Marotta e Ausilio, già chiamati all’impresa di rinforzare una squadra che dovrà verosimilmente cedere un big. Ed è proprio qui che si valuta una grande società. I tifosi dell’Inter si fidano della dirigenza e si aspettano almeno un grande colpo di mercato.
Riproduzione riservata © - NI