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Donnarumma spiazza tutti dopo la finale ricordando un nerazzurro: Inter alla finestra

Dopo il trionfo in Europa, le parole di Donnarumma hanno aperto a più scenari. Il PSG osserva, ma alcuni club si sono già informati.
Il Paris Saint-Germain ha festeggiato la tanto attesa vittoria europea, ma a poche ore dal trionfo una dichiarazione ha cambiato il tono della festa. “Se resto? Non lo so”, ha detto Gianluigi Donnarumma. Una frase pronunciata a caldo, certo, ma che ha lasciato spazio a riflessioni e confronti. Le parole del portiere italiano hanno ricordato a molti quelle di Diego Milito dopo il Triplete del 2010, quando l’argentino, poco dopo la finale, non aveva garantito la sua permanenza all’Inter. Da quel momento, le voci sul futuro di Donnarumma hanno iniziato a circolare con insistenza.
Tensione in casa PSG, contratto da rivedere
Il contratto del portiere scade nel 2026, ma il club parigino non vuole trovarsi a settembre con un giocatore chiave a un solo anno dalla scadenza. Donnarumma è stato spesso criticato dalla stampa francese, ma ha sempre avuto il sostegno di Luis Enrique e dello spogliatoio. L’ultimo incontro tra Luis Campos, direttore sportivo del PSG, ed Enzo Raiola, agente del giocatore, risale a circa un mese fa: allora fu deciso di aggiornarsi a fine stagione. Adesso quel momento è arrivato. Il rinnovo non è una formalità, anche perché alcune grandi squadre hanno già iniziato a muoversi.
Inter tra i club attenti alla situazione
Il nome di Donnarumma è stato accostato al Napoli nelle scorse settimane, ma il probabile rinnovo di Meret sembra chiudere quella pista. Guardiola ha valutato il profilo per il dopo-Ederson, ma anche l’Inter segue con attenzione l’evoluzione del caso. Al momento non ci sono trattative in corso, ma i dirigenti nerazzurri conoscono bene l’entourage del portiere. La permanenza al PSG resta l’opzione più probabile, ma il club vuole certezze prima di iniziare la nuova stagione. Non è escluso che nei prossimi giorni venga fissato un incontro decisivo: senza rinnovo, un’eventuale cessione non sarebbe più un tabù.
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