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Di Canio: “L’Inter ha due incognite ma resta la più forte, potrebbe ripetersi quanto accaduto l’anno scorso”
L’ex attaccante Paolo Di Canio ha detto la sua sul prossimo campionato.
Paolo Di Canio a Panorama ha fatto il suo pronostico sulla Serie A che inizia sabato prossimo. “Sulla carta potrebbe ripetersi quello che è accaduto l’anno scorso. L’Inter è una squadra fatta, potenziata e con un allenatore definitivamente maturato, con maggiore esperienza. La gestione dei primi due anni di Simone Inzaghi, dal mio punto di vista, non era stata ottimale pur conquistando dei trofei. Adesso è esploso mettendo insieme concretezza e un calcio propositivo. In più ha migliorato molti dei suoi calciatori e ha aggiunto pedine importanti. Quindi…”.
Le armi dei nerazzurri
“Non ha mandato via nessuno dei giocatori determinanti e ha preso Taremi e Zielinski. Bisseck è cresciuto, ci sono ricambi importanti per gestire il doppio impegno tra campionato e Champions League. Non dico che lo debba vincere a febbraio, ma mi sembra che le altre abbiano più problemi di Inzaghi e dell’Inter”.
Nuovo obiettivo
“La fame e la voglia di ripetersi sono le due incognite. Dopo la finale di Champions League persa a Istanbul era scattata una consapevolezza maggiore e per tanti c’è anche stato lo stimolo di sapere di avere tutto per concretizzare un traguardo come lo scudetto della seconda stella. Però la sfida che attende l’Inter e Inzaghi è proprio questa: riuscire ad essere competitivi sia in Italia che in Europa contemporaneamente. Del resto lo ha chiesto espressamente anche Marotta”.
Sull’allenatore
“L’eliminazione dalla Champions League? Ora è cresciuto e non è certamente solo una sua responsabilità, ma è il gradino che manca. Io l’ho sempre pensato e detto, evidentemente è la stessa riflessione fatta da Marotta. Inzaghi è migliorato tantissimo, deve acquisire lo step in più per diventare un profilo pienamente internazionale”.
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