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Cosa ha detto davvero Julio Cesar sulle potenzialità dell’Inter? Una frase fa discutere i tifosi

L’ex portiere nerazzurro si sbilancia sulla Champions, ma nel finale dell’intervista lascia tutti senza parole con una previsione netta.
A distanza di anni da Istanbul, il ricordo di quella finale contro il Manchester City è ancora vivo nella mente di Julio Cesar. L’ex portiere nerazzurro, protagonista di tante notti europee, ha parlato con entusiasmo dell’Inter attuale. Ai microfoni di Sport Mediaset si è mostrato sorridente, coinvolto, con parole cariche di stima verso il gruppo guidato da Simone Inzaghi. Non ha avuto esitazioni quando gli è stato chiesto se questa Inter possa essere tra le migliori d’Europa. Anzi, ha risposto con convinzione, citando non solo il valore della rosa, ma anche la continuità garantita da allenatore e staff tecnico. A fare da contraltare alle sue parole ce ne sono altre che non preannunciano niente di buono per l’Inter.
La vittoria a Monaco cambia tutto
Il discorso si è poi spostato sul confronto più imminente: il ritorno dei quarti di Champions League contro il Bayern Monaco. Julio Cesar ha parlato dell’impresa compiuta all’Allianz Arena, un successo che secondo lui ha spostato l’inerzia della qualificazione. Quello che l’ha colpito di più non è stata solo la vittoria in sé, ma la mentalità della squadra. Dopo il pareggio tedesco, chiunque avrebbe potuto accontentarsi. L’Inter no. Ha cercato, voluto, ottenuto il secondo gol. Un atteggiamento che, secondo l’ex numero uno, racconta più di mille parole. È questo il segnale che fa la differenza. Vincere a Monaco non è solo una questione di classifica o morale: è un messaggio. Soprattutto in un torneo in cui le certezze si costruiscono su dettagli.
L’annuncio a sorpresa di Julio Cesar
Infine, Julio Cesar si sbilancia e lancia una previsione netta: “Secondo me l’Inter va in semifinale”. Lo dice con tono sicuro anche se ricorda che il nuovo formato della Champions non prevede più il gol in trasferta, quindi ogni minimo errore può fare la differenza. Ma nonostante questo, l’ex portiere si mostra sereno. L’Inter, dice, ha imparato a gestire partite di questo tipo. La pressione, la qualità dell’avversario, il peso della competizione: tutto fa parte di un percorso ormai consolidato. È il segno di una squadra matura, pronta per tornare tra le grandi d’Europa.

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