Notizie
Conte, perché ora fai polemica? Gli episodi VAR contestati ad orologeria
Le parole del tecnico del Napoli in conferenza stampa hanno fatto esplodere la polemica. Conte ha tenuto banco ma in situazioni favorevoli al Napoli come ad Empoli invece…
In un mondo del calcio sempre più mediatico e sotto i riflettori, ogni parola e gesto degli allenatori non passa mai inosservato. È il caso di Antonio Conte, tecnico noto per la sua personalità carismatica e talvolta controversa, che ieri nel post partita ha sollevato dubbi e polemiche riguardo l’utilizzo del sistema VAR, il video assistant referee, durante le partite.
Questo episodio riaccende i riflettori sull’eterna questione dell’arbitraggio e dell’interpretazione delle regole nel calcio moderno.
La dichiarazione contestata
Antonio Conte ha tenuto banco ieri in conferenza stampa post partita ed espresso critiche al funzionamento del sistema VAR, in particolare riguardo l’episodio del rigore concesso all’Inter. Secondo Conte, se c’è un presunto errore durante la gara, il VAR dovrebbe sempre intervenire per fare chiarezza. Una posizione che l’allenatore difende come un principio a salvaguardia dell’equità e della correttezza dello sport, indipendentemente dai vantaggi che ne potrebbero derivare per la sua squadra.
L’episodio incriminato
Conte ha messo nel mirino una specifica situazione di gioco: un fallo su Dumfries che ha condotto alla concessione di un rigore. Sebbene il rigore concesso non fosse stato particolarmente lampante, questo tipo di decisioni sono abbastanza comuni nel calcio italiano e internazionale. Tuttavia, Conte sottolinea una presunta incoerenza nell’applicazione del protocollo VAR che stona rispetto al silenzio mantenuto dopo un episodio simile avvenuto in una precedente partita del Napoli contro l’Empoli.
Il silenzio a Empoli
Quello che rende la posizione di Conte incoerente è la presunta disparità nel suo approccio al tema VAR, apparentemente in funzione delle circostanze. Dopo una vittoria del Napoli, grazie a un rigore controverso concesso nella partita contro l’Empoli, l’allenatore non esitò a tenere un profilo basso, evitando di sollevare questioni sull’intervento del VAR. Questo atteggiamento sembra contraddire la sua recente presa di posizione, alimentando la discussione sui criteri con i quali viene contestata o difesa la tecnologia arbitrale nel calcio.
Riproduzione riservata © - NI