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Como-Inter: Farris, il vice di Inzaghi, guarda avanti, aggiornamenti anche sulle condizioni di Pavard e Lautaro

I nerazzurri chiudono il campionato al secondo posto: niente difesa del titolo conquistato l’anno scorso quindi, ecco le parole di Farris.
L’Inter ha battuto senza grossi problemi il Como grazie ai gol di De Vrij e Correa ma non è bastato per sorpassare il Napoli in vetta alla classifica: gli azzurri sono campioni d’Italia per via della vittoria contro il Cagliari. Massimiliano Farris, oggi in panchina per la squalifica di Simone Inzaghi, ha commentato così la gara ed il campionato in generale in conferenza stampa: “Viviamo lo stato d’animo si una squadra che ha fatto il suo dovere, ma dipendevamo da un altro campo. Dispiace, abbiamo lottato fino alla fine e abbiamo lasciato il titolo. Complimenti alla società Napoli che ha vinto due scudetti in tre anni e sappiamo quanto sia difficile. Il calcio è talmente meraviglioso che abbiamo l’opportunità di prenderci un sogno dopo un percorso straordinario incontrando tutti i top club. Il sogno è alzare il trofeo“.
Il saluto ai tifosi a fine gara
“Noi come staff conosciamo Milano e l’Inter, ho un grande sentimento d’orgoglio perché i tifosi in 4 anni non ci hanno mai abbandonato. Anche per loro ci piacerebbe coronare il sogno. Andiamo a Monaco con grande fiducia, sapendo di incontrare un avversario durissimo”.
Le condizioni degli acciaccati
“Il discorso è questo: se parliamo di squadra, ne abbiamo messa in campo una competitiva. Abbiamo messo in difficoltà il Como, a cui faccio i complimenti. Non volevamo rischiare nessun giocatore che veniva da un infortunio, erano previste staffette, che poi abbiamo fatto. Lautaro non era previsto entrasse, a meno di condizioni straordinarie. Volevamo salvaguardare i giocatori in vista Monaco. Benjamin viene da una distorsione brutta, sta migliorando. Bisseck ha sentito qualcosa sul ginocchio, al momento nulla di grave: non era preoccupato”.
Lo stato d’animo al momento e la marcia verso la finale
“Ci siamo già passati una volta. Tutti abbiamo in mente cosa vuol dire quella settimana prima della Champions, ma abbiamo in mente il percorso che ci ha portato in finale. Non c’è spazio per la delusione. Da stasera in avanti andiamo a viverci questo sogno. Abbiamo grandi leader tecnici ed emotivi che guideranno la squadra”.
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