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Come cambia il calciomercato in casa Inter con Oaktree
Il primo bilancio approvato da Oaktree segna una nuova partenza nella gestione dell’Inter da parte del fondo che non si è dimenticato del mercato
Nell’epoca dell’ipercompetitività calcistica, dove i bilanci delle società si tingono spesso di rosso, l’Inter di Milano fa notizia per una svolta economica significativa. Le ultime notizie dal cuore finanziario del club nerazzurro rivelano un mix di record, ricapitalizzazioni e prospettive future che tendono verso una sorprendente stabilità finanziaria. Ma quali sono le mosse e le strategie che stanno dietro a questi numeri? E come si proietta l’Inter verso il futuro, tra investimenti, mercato e progetti ambiziosi come quello di uno stadio di proprietà?
Un fatturato storico
Per la prima volta nella storia del club, l’Inter ha raggiunto un fatturato record di 473 milioni di euro. Questo risultato è il frutto di diverse operazioni strategiche, tra cui spiccano le plusvalenze ottenute dal player trading, con le cessioni di giocatori chiave come Brozovic e Onana, e l’aumento dei ricavi provenienti da accordi commerciali rinnovati e ampliati, come il rinnovo del contratto con Nike. Inoltre, si prevede un ulteriore incremento dei ricavi grazie all’accordo per lo sponsor della maglia da gioco che porterà nelle casse del club 41 milioni di euro.
La ricapitalizzazione di Oaktree
Dall’arrivo di Oaktree Capital Management, il fondo statunitense ha mostrato un interesse attivo nel consolidare la struttura finanziaria dell’Inter. In poco più di un mese dalla presa di controllo, ha già effettuato una ricapitalizzazione di 47 milioni di euro, con 44 milioni di euro iniettati direttamente nelle casse del club. Questo intervento non solo stabilizza ulteriormente la situazione finanziaria dell’Inter ma segna anche l’inizio di una nuova fase sotto la gestione di Oaktree, con implicazioni significative per il futuro del club.
Verso il pareggio di bilancio
Una novità rilevante emerge dalla chiusura del bilancio: una perdita ridotta a 36 milioni di euro, un risultato migliore rispetto alle previsioni iniziali, che oscillavano tra i 40 e i 50 milioni di euro di passivo. Tale cifra, quasi simbolica se confrontata agli interessi annuali legati al bond in scadenza nel 2027, preannuncia una prospettiva ottimistica per il raggiungimento del break-even nei prossimi anni. Ciò rappresenterebbe un traguardo storico non toccato dagli anni in cui Massimo Moratti prese le redini dell’Inter.
Proiezioni future e mercato
Il bilancio in prospettiva sottolinea una rotta ben definita verso la stabilità e la crescita finanziaria, lasciando intravedere margini più ampi per operazioni di mercato e investimenti strategici. Sebbene non sia prevista una rivoluzione nei criteri di scelta dei giocatori, la maggiore libertà economica potrebbe permettere una maggiore flessibilità nelle trattative e negli acquisti. Inoltre, il progetto dello stadio di proprietà occupa un posto di rilievo nelle priorità del club, considerato essenziale da Oaktree per competere al massimo livello in Europa.
Un futuro al top
L’approccio gestionale di Oaktree e le recenti performance finanziarie indicano chiaramente che l’Inter si sta muovendo su un terreno sempre più solido. Tra record di fatturato, strategie di mercato e progetti infrastrutturali ambiziosi, il club nerazzurro si proietta verso un futuro di successo, non solo in campo sportivo ma anche in quello economico e strategico. La strada è tracciata, e le basi sono state poste per un Inter che punta a riaffermarsi come leader indiscusso nel calcio italiano ed europeo.
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