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Chivu ridisegna l’Inter: muscoli e idee nuove per il centrocampo

Grande varietà di moduli e di interpreti: in sette per due maglie da titolare.
L’Inter si prepara ad affrontare una fase di cambiamenti che parte proprio dal cuore della squadra: il centrocampo. Cristian Chivu, alla prima stagione da tecnico nerazzurro, sta disegnando una linea mediana diversa rispetto a quella a cui i tifosi erano abituati. L’idea è passare da un centrocampo a cinque a uno a quattro interpreti, privilegiando dunque un modulo con maggiore spinta offensiva. Una scelta che inevitabilmente genera concorrenza interna, dato che la rosa vanta già diversi giocatori di grande valore.
Un reparto affollato e ricco di qualità
L’attuale gruppo conta sette centrocampisti per soli due posti nel nuovo schieramento: Calhanoglu, Barella, Mkhitaryan, Frattesi, Zielinski, Sucic e il nuovo arrivato Diouf. Le alternative non mancano, ma questo comporta la necessità di decisioni importanti da parte dello staff tecnico. Chivu sta valutando come sfruttare al meglio ogni elemento, considerando anche la possibilità di adattare Frattesi in una posizione più avanzata, dietro le punte, per esaltare la sua capacità di inserimento e finalizzazione. Nel frattempo, il mix tra esperienza, corsa e tecnica garantisce un’ampia gamma di soluzioni. La coppia Barella-Diouf sembra sulla carta quella più vicina all’equilibrio ideale, ma naturalmente molto dipenderà dagli avversari da affrontare di volta in volta o da specifiche situazioni di gara.
Andy Diouf completa il nuovo disegno tattico
Il colpo di mercato destinato a modificare la fisionomia della squadra porta il nome di Andy Diouf. Il centrocampista francese, acquistato per 20 milioni più 5 di bonus, ha firmato un contratto fino al 2030 e diventa la pedina chiave del progetto. Forza fisica e qualità in costruzione sono le caratteristiche principali che hanno convinto la dirigenza a puntare su di lui. L’obiettivo è rafforzare il reparto centrale per liberare spazio a un trequartista in più, così da sostenere meglio la ThuLa. Nonostante l’inserimento non sarà immediato, Diouf offre la possibilità di completare il passaggio al 3-4-1-2 o al 3-4-2-1, senza chiudere del tutto la porta al 3-5-2 che ha regalato all’Inter trofei e finali prestigiose. Una mossa che consegna a Chivu la certezza di avere un centrocampo più solido e allo stesso tempo funzionale all’evoluzione tattica che ha in mente.
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