Chivu pensa in verticale: la nuova Inter prende forma ma serve una seconda punta

L’Inter si prepara a cambiare volto in vista della nuova stagione: le prime indicazioni tattiche offrono spunti interessanti per il futuro dell’attacco.

La nuova stagione non è ancora cominciata, ma l’Inter sta già tracciando le linee guida del lavoro che seguirà il Mondiale per Club. Il gruppo si ritroverà dopo la pausa estiva per una mini preparazione che servirà a mettere a punto le idee di Cristian Chivu. L’allenatore rumeno, subentrato alla guida della prima squadra, ha cominciato a lasciare i primi segnali anche sotto il profilo tattico. La base resterà il 3-5-2 tanto caro a Inzaghi, ma le interpretazioni potranno variare in base agli interpreti. Alcune prime indicazioni sono già state visibili proprio durante il Mondiale per Club in queste settimane.

Prime prove di variazione tattica

Tra le novità più interessanti, sottolineate anche da Tuttosport, c’è un’ipotesi di modifica strutturale nella disposizione offensiva. Non più due punte sulla stessa linea, ma una coppia più verticale. L’idea è quella di alzare una mezzala per affiancare la seconda punta, costruendo una trequarti più affollata e meno prevedibile. In questa chiave, l’attacco nerazzurro potrebbe svilupparsi in modo differente rispetto alle ultime stagioni. Il modulo tenderebbe a virare verso un 3-4-2-1, con una maggiore densità tra le linee e la possibilità di alternare posizioni e compiti. Anche alcune scelte di mercato sembrano andare in questa direzione.

L’attacco non sarà più a due punte fisse

La scelta di confermare Francesco Pio Esposito in prima squadra e l’arrivo di Ange-Yoan Bonny dal Parma vanno letti anche in funzione di questo possibile cambiamento. In rosa resteranno anche Lautaro Martinez e Marcus Thuram, mentre il futuro di Valentin Carboni non è ancora definito. Se l’argentino dovesse andare in prestito, l’Inter cercherà un sostituto con caratteristiche simili: un giocatore capace di agire tra le linee, come faceva Alexis Sanchez.