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Chivu comincia a fare sul serio: dalla lista dei convocati ai primi colloqui, cosa sta accadendo

A Los Angeles si riunirà l’intero gruppo, ma intanto Chivu muove i primi passi ad Appiano tra colloqui privati, liste da definire e messaggi chiari.
Cristian Chivu ha cominciato ufficialmente la sua terza avventura all’Inter, stavolta da capo allenatore. Ieri, ad Appiano Gentile, il primo allenamento si è svolto a ranghi ridotti, in attesa del gruppo completo previsto a Los Angeles da venerdì. Il lavoro atletico sarà centrale, perché il nuovo tecnico deve rigenerare un gruppo apparso spento nelle fasi decisive dell’ultima stagione, alcuni segnali preoccupanti di ciò non arrivati anche ieri. Intanto l’obiettivo dichiarato resta il Mondiale per club, al centro del discorso già dalle prime dichiarazioni. In un’estate compressa e delicata, Chivu ha preferito riportare il focus sul campo e non sulle distrazioni tipiche di inizio luglio.
Scelte operative e confronto con i dirigenti
Nella giornata di ieri, il tecnico ha avuto modo di confrontarsi anche con la dirigenza per la lista definitiva dei convocati per la tournée negli Stati Uniti. Il termine ultimo è fissato per questa sera. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, sarà proprio il gruppo dirigenziale al gran completo ad accompagnare la squadra in America, anche per offrire protezione e supporto a Chivu in questo delicato momento iniziale.
Parole decise e prime impressioni
Nel frattempo, ci sono stati contatti frequenti anche con i giocatori non ancora presenti: telefonate dirette, messaggi individuali, prime impressioni positive da parte di chi ha già avuto modo di ascoltarlo. Un passaggio fondamentale per creare subito un ponte con uno spogliatoio da ricompattare dopo settimane non semplici. Il confronto interno è in corso, soprattutto con i leader storici della rosa, i cui segnali saranno fondamentali nelle prossime settimane. Come accadde nel 2021, quando Simone Inzaghi fu accolto dopo l’addio di Conte, anche stavolta lo spogliatoio sarà chiamato a fare la differenza.
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