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Chiellini: “Non siamo favoriti ma è una gara secca e può succedere di tutto”
Il capitano della Juventus Giorgio Chiellini ha detto la sua in conferenza stampa sulla gara di contro l’Inter.
Tocca al difensore della Juventus e della nazionale italiana Giorgio Chiellini anticipare i temi della SuperCoppa italiana in conferenza stampa. “Sarà una finale di Supercoppa diversa dagli anni passati ma come era cominciata l’anno scorso con l’Atalanta, non partivamo da favoriti. Ma ho perso tante finali nelle quali partivamo da favoriti per gli episodi o qualcosa che c’era mancato. Sono contento che si giochi a San Siro, stadio bellissimo. Ci spiace non possa essere pieno di spettatori. Ma bisogna accontentarsi visto il momento e andiamo avanti. L’Inter viene dall’anno scorso e dall’ultima parte del 2021 dove è cresciuta e sta facendo bene quindi è un po’ più favorita. Con grande serenità e lucidità l’Inter è la favorita per questa partita. Ma una partita secca è diversa. Può succedere di tutto. Paradossalmente quando non sei favorito c’è più attenzione e voglia di dimostrare di voler vincere il trofeo perché si può essere magari meno forti in un percorso a tappe di 38 gare. Ma vuoi dimostrare di valere gli avversari che hanno vinto il campionato e probabilmente lo vinceranno anche quest’anno. C’è quella carica in più sicuramente. Qualsiasi risultato non sarà decisivo. Se riuscissimo a vincere non mi aspetto che poi la squadra faccia venti vittorie di fila e ci sia un click, come non deve esserci se il risultato sarà negativo. Dobbiamo andare avanti con costanza ed equilibrio”.
“Iniezioni di fiducia sono importanti: come non devi volare in alto dopo due vittorie, non devi volare in basso se il risultato è negativo. Sulla prima domanda, chiedete a Bastoni cosa gli avevo detto ad ottobre, quando erano a 7 o 10 punti. Ho detto “Basto, il campionato potete perderlo solo voi, ma di gran lunga”. Sono stato un buon profeta. Il Milan sta tenendo botta, ma secondo me come rosa e tutte le varie situazioni sono i più completi. Sono giocatori che giocano 38 partite su 38 che non è di poco conto. Sono in una maturità, la vedo come la squadra più completa. Nella vita si può sbagliare, ma mi sembrava la favorita già a settembre. Per quanto riguarda noi la perdita di un giocatore come Cristiano è importante. Lui nascondeva dei problemi che tante squadre hanno. Mi aspettavo una stagione di sofferenza ma abbiamo la consapevolezza che con il lavoro i risultati si ottengono.
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