Calciomercato
C’è un nome a sorpresa che può sbloccare lo scambio Frattesi: Inter pronta a dire sì?

Frattesi sogna il ritorno a Roma, ma l’Inter non molla: tra dubbi, incastri e un nome insospettabile, lo scambio può davvero cambiare tutto.
La Roma continua a muoversi sotto traccia per tentare il clamoroso ritorno di Davide Frattesi nella Capitale. Già durante la scorsa finestra di mercato, il nuovo responsabile dell’area sportiva giallorossa, Florent Ghisolfi, ha intensificato i contatti con l’entourage del giocatore. Il legame affettivo che unisce Frattesi alla sua città d’origine resta un fattore determinante, tanto da farlo diventare uno dei nomi più desiderati dal dirigente francese. I capitolini però dovranno guardarsi anche dalla concorrenza di un’italiana.
La situazione di Zalewski complica i piani: decisione attesa a giugno
Parallelamente alla questione Frattesi, Inter e Roma stanno valutando altri fronti aperti che potrebbero incidere sugli equilibri della possibile operazione. Il primo nodo riguarda Nicola Zalewski, attualmente in prestito ai nerazzurri con un diritto di riscatto fissato a 6,5 milioni. Il termine ultimo per esercitarlo è il 30 giugno e, secondo fonti vicine all’ambiente interista, Marotta non ha ancora preso una decisione definitiva. Il rendimento dell’esterno italo-polacco è stato altalenante, il che alimenta dubbi sull’opportunità di investire in modo netto sul suo profilo. L’incertezza su Zalewski apre scenari differenti: il suo eventuale riscatto potrebbe agevolare la Roma in una trattativa più ampia, mentre un ritorno a Trigoria rimescolerebbe le carte anche sul fronte delle contropartite tecniche.
Mancini pedina chiave per lo scambio: l’Inter valuta il sì
Il nome che potrebbe sbloccare l’intera operazione ha un peso specifico importante nello spogliatoio giallorosso. Secondo Inter Live, Gianluca Mancini è stato messo sul tavolo da Ghisolfi come possibile carta da giocarsi per arrivare a Frattesi. L’idea di uno scambio, magari con un piccolo conguaglio, comincia a prendere corpo, soprattutto alla luce delle esigenze dell’Inter in difesa. Marotta, consapevole della necessità di inserire un centrale affidabile ed esperto nella rosa di Inzaghi, non esclude la possibilità di accettare la proposta. Il profilo di Mancini risponde infatti a criteri sia tecnici che caratteriali, tanto che alcuni lo vedono già come erede ideale di Acerbi. Al momento si tratta solamente di indiscrezioni, vedremo se il tutto sfocerà in trattative.

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