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Carù (cardiologo): “Il problema di Eriksen potrebbe ripresentarsi”
Il cardiologo Bruno Carù ha parlato della malattia di Christian Eriksen e di come purtroppo potrebbe ripresentarsi.
La Gazzetta dello Sport ha intervistato il cardiologo Bruno Carù che in passato ha collaborato anche con l’Inter. “Meno male che in Italia abbiamo questa norma! Abbiamo evitato molti decessi. Gli atleti che giocano in queste condizioni sono in pericolo, come lo stesso Eriksen. E si parla di morte, non di un raffreddore. Il fatto che non si comprenda è una cosa assurda per il calcio“.
“Un arresto cardiaco in un calciatore è un evento molto raro in un soggetto maschile di quest’età. È un segnale che ci indica una predisposizione genetica verso un certo tipo di evoluzione clinica. Il cuore si ammala solo per ragioni molto gravi, che spesso possono essere ricondotte alla storia familiare. Eriksen ha una cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro. Può succedere ancora proprio perché il problema è ereditario. Purtroppo può capitare durante l’attività calcistica così come mentre sale le scale, ma anche senza che sia sotto sforzo. Al momento sembra che non ci siano correlazioni con lo stress fisico, per cui ci sono situazioni che possono diventare critiche anche per azioni normali nella vita quotidiana. Le prestazioni non saranno comunque condizionate sul piano atletico”.
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