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Caos dopo lo scudetto: insulti Napoli-Inter, è ‘lite’

Il Napoli ha conquistato il quarto scudetto della propria storia, dopo aver vinto il terzo dopo oltre trent’anni sotto la guida di Luciano Spalletti nel 2022/23. Quella degli uomini allenati da Antonio Conte è stata una volata straordinaria, che acquisisce ancora più valore non soltanto per la perdita a gennaio di Khvicha Kvaratskhelia, ma anche per il rivale con cui gli azzurri se la sono dovuta vedere: L’Inter di Simone Inzaghi, eccezionale finalista di Champions League in questa stagione.
I nerazzurri hanno vinto a Como 2-0, risultato che però è risultato essere inutile ai fini della classifica finale: il Napoli è Campione d’Italia. E così negli ultimi giorni c’è stata festa a volontà, felicità senza limiti e anche qualche polemica di troppo. Non si placa, infatti, la tensione dopo l’archiviazione del campionato italiano di Serie A. Scopriamo, allora, cosa è successo questa volta e perché i toni si sono accesi così tanto.
Napoli-Inter, ancora tensione dopo lo scudetto: cosa è successo
Come abbiamo ricordato, il Napoli ha conquistato il quarto scudetto della propria storia, vincendo 2-0 contro il Cagliari in casa allo stadio Maradona e prevalendo sulla favorita Inter. In ogni caso, nonostante l’occasione di festa per staff, giocatori e tifosi del Napoli, non si sono del tutto placate le polemiche.
A Pressing, Fabrizio Biasin, giornalista di Libero apertamente dichiarato tifoso dell’Inter e molto vicino alle vicende che riguardano il club 20 volte Campione d’Italia, ha detto la sua sull’esito finale della corsa scudetto. Secondo lui, sono maggiori i demeriti dei nerazzurri rispetto ai meriti del Napoli per questo successo molto sentito. Tramite i social media, Juan Jesus ha risposto in maniera piccata al giornalista: “Ora dici tutto senza piangere Biasin”. Il difensore del Napoli ed ex centrale nerazzurro ha ribattuto in questo modo alle dichiarazioni dell’addetto ai lavori.
Definire meriti e demeriti, in una stagione così lunga, è sostanzialmente molto difficile. Quello che possiamo fare, comunque, è ricordare un campionato molto intenso e pieno di spettacolo e colpi di scena. Probabilmente nei risultati dell’Inter ha inciso lo sforzo fisico e mentale legato alla Champions League (oltre alla partecipazione alla finale di Supercoppa italiana e la Coppa Italia), a differenza del Napoli che è uscito rapidamente dalla Coppa Italia e ha pensato soltanto al campionato a larghi tratti.
Tuttavia, ogni grande squadra che punta a risultati straordinari cerca di arrivare in fondo alle competizioni, anche a costo di pagare a caro prezzo – se così vogliamo dire – questa decisione. Probabilmente anche i tifosi del Napoli e la società partenopea avrebbe preferito poter accedere all’Europa che conta, sia a livello di prestigio che di conti, invece che dovervi rinunciare a causa del 10° posto finale in classifica dell’anno scorso. Quindi, impegni o non impegni, demeriti o non demeriti, è giusto fare i complimenti al Napoli, giunto al 4° scudetto della propria storia. Poi, certo, placare del tutto le polemiche quando c’è un vincente e uno sconfitto, è davvero difficile.
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