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Calhanoglu sotto esame: giornata decisiva ad Appiano
I nerazzurri si alleneranno nel pomeriggio e alla Pinetina ci sarà anche il turco che negli ultimi giorni è stato al centro di un caso diplomatico.
Il mondo del calcio vive costantemente sotto i riflettori, non solo per le prestazioni in campo ma anche per i momenti di tensione causati dagli infortuni dei giocatori che possono incidere notevolmente sul rendimento delle squadre.
Uno dei casi più recenti riguarda Hakan Calhanoglu, il centrocampista dell’Inter, che si è trovato a dover fare i conti con un problema muscolare mentre era con la nazionale turca. Questo imprevisto ha sollevato preoccupazioni sia tra i tifosi che all’interno dello staff tecnico nerazzurro, in vista degli importanti impegni che attendono la squadra nei prossimi giorni.
Il ritorno
Nel frattempo, l’atmosfera all’interno del gruppo nerazzurro rimane positiva. Si segnalano i miglioramenti di Carlos Augusto e i rientri già avvenuti dei componenti del blocco italo-francese. Coloro che si sono sfidati domenica scorsa a San Siro già ieri si sono allenati agli ordini di un ristabilito Inzaghi, vittima lunedì di febbre.
Valutazioni
Calhanoglu, dopo aver saltato l’ultima partita della Turchia in Nations League a causa del suddetto infortunio, è tornato a Milano per sottoporsi a esami più approfonditi. Questi controlli serviranno a valutare l’entità del problema e a stabilire i tempi necessari per il suo recupero.
Strategie e prospettive future
La precauzione è d’obbligo, e sembra improbabile che Simone Inzaghi decida di schierarlo nella prossima partita contro l’Hellas Verona, puntando piuttosto a un suo completo recupero. La priorità per staff medico e tecnico è di garantire che l’ex Milan eviti possibili ricadute che potrebbero aggravarne la condizione. L’obiettivo è avere il giocatore pronto e in forma per l’imminente sfida di Champions League contro il Lipsia. I primi esami a cui il calciatore si è sottoposto hanno fornito riscontri rassicuranti; tuttavia, si attende una conferma definitiva dopo gli accertamenti più dettagliati, chiosa la Gazzetta dello Sport.
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