Calciomercato
Calhanoglu, segnali che agitano l’Inter

L’Inter osserva con attenzione i movimenti di mercato legati a un pilastro del centrocampo, mentre crescono i dubbi.
L’Inter si prepara a un’estate particolare: a preoccupare non sono solo le dinamiche legate agli eventuali arrivi, ma anche le scelte individuali di alcuni giocatori chiave. Tra questi spicca Hakan Calhanoglu, regista che ha saputo evolversi in un leader tecnico e tattico. Il turco ha sempre dato segnali di grande appartenenza, ma in queste settimane qualcosa sembra essersi incrinato. Prossimamente i colloqui tra il club e il giocatore dovrebbero intensificarsi. Al momento, però, nessun incontro ufficiale è stato fissato. La dirigenza è attenta a ogni dettaglio, mentre da parte dell’ambiente cresce la richiesta di chiarezza. Intervenire sul mercato per colmare eventuali vuoti potrebbe diventare un’esigenza urgente, ma prima serve capire la posizione definitiva del giocatore.
Prezzi in salita e piani complicati per il centrocampo
Da un lato non ci sono offerte concrete, dall’altro la società monitora tutto con estrema cautela. Il prezzo minimo fissato per Calhanoglu è di 25 milioni di euro. Si tratta di una valutazione che tiene conto del valore sportivo e dell’esperienza accumulata in nerazzurro. Il Galatasaray osserva, ma in questo momento ha come priorità la vicenda legata a Victor Osimhen. Ogni discorso reale viene quindi rinviato a data da destinarsi. Nel frattempo, l’Inter valuta già alcune alternative. Ederson è il profilo che convince di più, ma l’Atalanta non intende fare sconti. Il cartellino si avvicina ai 50 milioni e il club nerazzurro non ha intenzione di aprire trattative a condizioni svantaggiose. In lista esistono nomi più esperti, come Rodrigo De Paul, ma all’interno della proprietà non c’è ancora unità su una scelta simile, considerata più rischiosa a livello economico.
Calhanoglu apre a scenari inattesi: l’Inter si irrigidisce
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’aspetto che più ha fatto discutere nelle ultime ore è legato all’atteggiamento del giocatore. Contrariamente a quanto accaduto un anno fa, quando il Bayern Monaco aveva fatto dei tentativi per acquistarlo senza ricevere incoraggiamenti, ora Calhanoglu non sembra chiudere ad altre soluzioni. Questo ha provocato fastidi nella dirigenza, che sperava di trovare nel regista un punto fermo da cui ripartire.
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