Calciomercato
Calhanoglu resta, l’Inter ha deciso la cessione eccellente

L’Inter con Chivu in panchina cambia pelle ma deve fare i conti con il mercato: decisa la cessione del big e non è Calhanoglu.
Il tempo degli annunci è finito, ora si entra nella fase calda. L’Inter ha voltato pagina, lo ha fatto in maniera netta con l’addio a Simone Inzaghi e la scelta coraggiosa di affidare la panchina a Cristian Chivu.
Scelta che arriva in un momento delicato, in cui il club nerazzurro ha bisogno di risorse fresche per restare competitivo su più fronti. E quindi, inevitabilmente, il calciomercato diventa il centro di gravità attorno al quale ruotano le strategie della nuova Inter.
Calhanoglu resta ma parte un big importante
Uno dei nomi che ha tenuto banco nelle ultime settimane è quello di Hakan Calhanoglu. Il regista turco, uno dei simboli dell’ultima Inter vincente, sembrava destinato a lasciare Milano. Il richiamo della Turchia si era fatto forte, con la possibilità concreta di tornare a giocare vicino casa, magari al Fenerbahçe o al Galatasaray. Il suo entourage aveva lasciato intendere che il giocatore fosse pronto a un nuovo capitolo, più personale che tecnico.
Però, alla fine, qualcosa è cambiato. L’Inter ha fatto capire chiaramente di non volerlo cedere, o almeno non a certe condizioni. Le offerte arrivate non si sono nemmeno avvicinate alla valutazione che il club fa del centrocampista, e quindi, senza ombra di dubbio, l’ipotesi di un addio immediato si è raffreddata.
Chivu, dal canto suo, lo considera ancora un punto centrale nel suo progetto, soprattutto per la sua capacità di dare ordine e visione al centrocampo.
Ma i conti bisogna farli tornare, e questo Marotta e Ausilio lo sanno bene. Se Calhanoglu non parte, allora serve trovare altrove le risorse per chiudere almeno un grande colpo in entrata. E qui si apre una riflessione che in casa Inter è già partita: chi sacrificare per far cassa? I nomi sono pesanti, perché si parla di titolari veri.
Denzel Dumfries è da tempo sul taccuino di diversi club in Premier, e il suo contratto in scadenza nel 2025 apre a un addio già quest’estate. Anche Marcus Thuram, reduce da una stagione più che positiva, ha mercato e potrebbe essere il pezzo giusto da cedere per incassare subito.
Poi c’è Nicolò Barella. Sì, anche lui. Nonostante sia un idolo dei tifosi e un leader tecnico ed emotivo della squadra, l’Inter non può permettersi di ignorare eventuali offerte monstre. Se dovesse arrivare una proposta fuori scala, soprattutto dall’estero, il club ci penserebbe eccome. Perché oggi l’equilibrio finanziario è fondamentale quanto quello tattico.
Chivu ha le idee chiare, ma deve convivere con una realtà economica che impone scelte difficili. Il mercato è ancora lungo, ma una cosa è certa: l’Inter dovrà vendere. Ora resta solo da capire chi, tra i suoi gioielli, sarà sacrificato per permettere al nuovo progetto di decollare.
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