Calciomercato
Calhanoglu non più intoccabile: l’Inter aspetta ma già sa con chi sostituirlo eventualmente

Una riflessione interna scuote la dirigenza nerazzurra: tra valutazioni tecniche, condizioni fisiche e mercato, si apre un dossier delicato in vista dell’estate.
Le attenzioni dell’Inter, in questi giorni, non si concentrano solo sulla preparazione al Mondiale per club, su cui, tra l’altro, c’è anche qualche problema di troppo. Parallelamente, infatti, si stanno aprendo riflessioni legate alla costruzione della rosa per la prossima stagione. In particolare, i discorsi ruotano attorno alla zona nevralgica del campo, dove si concentrano decisioni che potrebbero condizionare più reparti. La stagione appena conclusa ha offerto indicazioni chiare sotto il profilo della tenuta fisica e dell’affidabilità di alcuni elementi. Il centrocampo, che negli ultimi anni ha garantito solidità, comincia a presentare incognite per il futuro immediato.
Infortuni e gerarchie da rivedere
Hakan Calhanoglu, leader tecnico in mezzo al campo, non parteciperà alle prime gare del Mondiale per club. La sua stagione è stata segnata da qualche problema fisico di troppo che ne ha limitato la continuità. Pur restando un titolare anche nei piani di Chivu, non appare più intoccabile come in passato. La soglia dei trent’anni è stata superata e il peso specifico della sua presenza viene rivalutato alla luce delle alternative e del tipo di gioco voluto dal nuovo allenatore.
Il Galatasaray fa sul serio: l’Inter pensa anche alla sua sostituzione
Secondo quanto riportato da Tuttosport, l’Inter potrebbe davvero considerare la cessione di Calhanoglu. Un’offerta da 25-30 milioni proveniente dall’Arabia Saudita o dalla Turchia, dove il Galatasaray sta spingendo con forza, verrebbe valutata con attenzione dalla dirigenza. Il club turco ha appena chiuso l’arrivo di Sané e sarebbe disposto a mettere sul piatto un ingaggio da 10 milioni di euro l’anno per il regista. Di fronte a un incastro del genere, anche l’Inter non escluderebbe la possibilità di cambiare. In quel caso, si aprirebbe subito il dibattito sulla sostituzione: tra i profili seguiti ci sono Rovella, Ricci e Bernabé, registi puri, ma resta viva anche l’ipotesi di virare su un mediano difensivo come Mandela Keita, già oggetto di confronto nei dialoghi col Parma.
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