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Calhanoglu: “Mi sento molto a mio agio in regia, Inzaghi riesce a capire le qualità dei giocatori”
Il regista dell’Inter Hakan Calhanoglu ripercorre le tappe che lo hanno portato ad occupare una posizione più arretrata in campo.
Hakan Calhanoglu ha parlato ai canali ufficiali dell’Inter della sua trasformazione tra mezzala a regista davanti alla difesa. “Non so come la pensa la gente, ma i giocatori intelligenti sanno interpretare subito le nuove istruzioni. Tutti mi vedevano come un regista e uno specialista delle punizioni, a volte mi sono trovato anche a giocare da esterno. Ma in questo ruolo mi sento molto a mio agio, ho lavorato duramente perché la posizione era nuova anche per me e penso di essere cresciuto non solo come calciatore ma come leader in Nazionale. Adesso cerco di trasmettere queste conoscenze ai miei compagni, sono felice di giocare in questo ruolo, cerco di fare sempre meglio e di essere uno dei migliori”.
La partita della svolta
“Era una situazione nella quale c’era Marcelo Brozovic infortunato, Inzaghi mi ha chiesto se avrei potuto o voluto giocare nel suo ruolo e io gli ho detto che se avesse voluto, mi sarei tranquillamente messo lì perché volevo solo giocare. E così tutto è andato bene, la prima volta è stata in Champions col Barcellona, quando abbiamo vinto 1-0 con il mio gol. Da lì è cominciato tutto. Devo dire che Inzaghi riesce a vedere come sono i giocatori ed è in grado di capire le qualità che hanno. Ho fatto tantissime sedute video con il suo staff quasi ogni giorno, perché in quel ruolo devi giocare anche per aiutare la difesa. E questa è una cosa che mi piace, mi piace vincere duelli e giocare il più velocemente in avanti. Mi diverto a giocare in questo ruolo, perché mi posso muovere rapidamente e posso vedere i compagni e gli avversari. A volte gioco veloce, a volte più tempo. Posso decidere i tempi dell’azione e mi piace”.
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