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Calhanoglu, il Galatasaray insiste ma l’Inter non cede: l’ultima indiscrezione fa sperare i nerazzurri

Mentre l’Inter resta ferma sulla sua posizione, il club turco inizia a guardarsi attorno per non farsi trovare impreparato sul mercato.
L’Inter continua a difendere la propria posizione nella trattativa che ruota intorno ad Hakan Calhanoglu. Il club nerazzurro ha stabilito una valutazione di 40 milioni di euro e, per il momento, non prende in considerazione formule diverse. Il Galatasaray ha provato a intavolare un discorso, fermandosi a una proposta da 30 milioni pagabili in tre rate, soluzione giudicata insoddisfacente. Dalla Turchia, diverse fonti hanno alimentato ottimismo, ma da Milano non filtrano segnali di apertura anche se pare che il club sia irritato per un motivo in particolare.
L’agente è in Turchia, ma il muro dell’Inter regge
A Istanbul si trova l’agente di Calhanoglu, impegnato a monitorare da vicino l’evolversi della situazione. Una visita che ha alimentato indiscrezioni e speranze nell’ambiente del Galatasaray, ma che non ha prodotto passi concreti in avanti. L’Inter resta salda sulla propria posizione e non ha dato seguito a contatti formali, mantenendo un atteggiamento di totale fermezza. Calhanoglu, al momento alle prese con un infortunio, non ha espresso volontà di trasferirsi.
Il Galatasaray valuta Gundogan come alternativa
Alla luce della distanza tra domanda e offerta, il Galatasaray ha cominciato a valutare altri profili per rafforzare la mediana. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il club turco avrebbe messo nel mirino Ilkay Gundogan, centrocampista del Manchester City, con contratto in scadenza nel 2026. Il nome del tedesco è emerso come possibile piano B, nel caso l’operazione con l’Inter non andasse in porto. Una mossa che, se confermata, rafforzerebbe l’idea che Calhanoglu possa restare a Milano. L’Inter, dal canto suo, non ha mai considerato l’ipotesi di separarsi a condizioni inferiori rispetto a quelle già fissate. I prossimi giorni diranno se i turchi decideranno di rilanciare oppure di abbandonare definitivamente la pista che porta al numero 20 nerazzurro.
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