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Calhanoglu: “A lungo all’Inter. Ecco qual è stata la sconfitta più brutta”
Il centrocampista turco si confessa. Una stagione da protagonista e un solo rimpianto. Ora c’è la volata finale.
Il mago del centrocampo interista Hakan Calhanoğlu si confessa ai microfoni di ‘1 vs 1‘, su DAZN, raccontando la sua prima stagione all’Inter.
Sulla trattativa di mercato.
“Mi ricordo di queste parole dette dal mister, io ero in Nazionale e ho parlato due-tre volte con lui, ho avuto subito un buon accordo con lui, ci siamo sentiti qualche volta ma eravamo subito contenti del mio arrivo all’Inter”.
Il passaggio molto rumoroso da Milan a Inter.
“Ho giocato in tanti ruoli, anche come esterno, come trequartista, ora gioco mezzala… Sto provando a fare il meglio, sono un giocatore intelligente e non penso sia difficile trovarsi in questo ruolo ma basta ascoltare il mister e capire ciò che vogliono da te. Io mi sono trovato subito in questa squadra”.
Come sta Calhanoglu prima di questa volata finale?
“Non mi piace parlare di me, ma se mi chiedete dico che ho dato il massimo per l’Inter e per i miei compagni, secondo me. Sto provando a dare il massimo ai ragazzi perché vogliamo stare lì sopra e le statistiche arrivano da sole. Io sono contento però posso migliorare ancora”.
Sui rigori contro Milan e Juve.
“Il segreto non c’è, ho già calciato tanti rigori fuori dall’Italia, anche in Germania l’ho fatto. Sono abituato. Ho fiducia e un calcio di rigore contro squadre forti come Juve o Napoli vale tanto. Non devi pensare tanto in quel momento, devi solo crederci”.
Sei il primo turco ad aver toccato 150 presenze in Serie A. Te lo aspettavi?
“Sì perché volevo stare qui il più a lungo possibile. Mi piace vivere qui in Italia, siete simili a noi. Sono contento di quello che ho fatto finora e voglio continuare”.
Sull’artista turco che lo ha ritratto:
“Ho già appeso il quadro in casa mia. Mi ha fatto molto piacere”.
Se dovessi disegnare il tuo futuro? Cosa ti piacerebbe vedere?
“Di stare sempre tranquillo, sono contento di essere qui. Voglio stare all’Inter il più a lungo possibile perché mi sento a casa”.
Sullo scherzo a Dumfries:
“Noi facciamo ogni tanto questi scherzi. Denzel ed io siamo molto vicini in ritiro e cerchiamo di far passare il tempo così”.
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