Calciomercato
Bonny all’Inter: il semaforo è quasi verde

L’Inter è sempre più vicina a un nuovo rinforzo offensivo: i contatti con il Parma proseguono, mentre cresce il peso di una figura chiave nella trattativa.
La trattativa tra Inter e Parma per Ange-Yoan Bonny è entrata in una fase decisiva. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, le due società si incontreranno di nuovo a breve per chiudere l’operazione, ormai definita nelle linee generali. L’attaccante francese ha già espresso il proprio gradimento alla destinazione, mentre il club emiliano, da tempo pronto ad ascoltare offerte, ha preso atto della volontà del giocatore. Mancano solo alcuni dettagli legati alla formula del trasferimento e alla parte variabile del contratto, ma l’accordo è vicino. Per il momento, però, resta molto difficile arrivare ad un altro centravanti.
L’influenza di Chivu nella scelta del francese
Il legame tra Bonny e Cristian Chivu sta avendo un ruolo chiave nella definizione dell’operazione. I due si sono conosciuti durante la parentesi emiliana dell’attuale tecnico dell’Inter, che ha potuto apprezzare le qualità del giovane attaccante classe 2003. Proprio l’arrivo in panchina di Chivu ha dato nuovo slancio all’interesse nerazzurro, presente da tempo ma ora molto più concreto. Bonny ha detto sì anche in presenza di un tentativo del Napoli, preferendo un contesto che conosce e un tecnico con cui ha già lavorato. Il Parma, da parte sua, ha mantenuto la promessa di lasciarlo partire davanti a un’offerta congrua.
Cifre, contropartite e un possibile Mondiale
Le parti stanno lavorando per definire l’affare per una cifra compresa tra i 23 e i 25 milioni di euro. Al Parma piace Sebastiano Esposito, ma l’Inter potrebbe chiudere anche con una proposta solo economica. La decisione finale sulla formula dipenderà dall’esito del prossimo incontro tra le dirigenze. Un dettaglio non trascurabile riguarda anche il fatto che, in linea teorica, l’attaccante potrebbe essere utilizzato anche nella seconda fase del Mondiale per Club: serve però essere rapidi.
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