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Bergomi: “Eriksen? Il tempo mi ha dato ragione”
L’ex difensore nerazzurro, Beppe Bergomi, ha raccontato di quando poteva lasciare l’Inter.
Intervenuto su Sky Sport 24, l’ex difensore nerazzurro Beppe Bergomi ha parlato della sua esperienza con la maglia dell’Inter e anche dell’attuale situazione del club.

Soffermandosi su Christian Eriksen e sul suo rendimento ha dichiarato: “È una domanda che mi hanno fatto tantissime volte. Il tempo mi ha dato ragione, nel senso che è un calciatore diverso dai centrocampisti che ha l’Inter, ma i miei dubbi era sul dove collocarlo in un sistema di gioco come quello dell’Inter di Conte. Fino ad ora ho avuto ragione tra virgolette, in quel sistema di gioco è difficile trovarlo nei tre centrocampisti perché lì ci vuole intensità e lui invece è un altro calciatore, Conte sta cercando di trovargli una posizione diversa. Lui ha bisogno di stare più possibile davanti, ha bisogno di tempo per trovare la collocazione giusta”.
Alla domanda su chi sia il difensore più forte al mondo ha poi dichiarato: “Non ho dubbi nel senso che van Dijk è il calciatore che ha fatto fare il salto di qualità a questa squadra. Da quando è arrivato lui ha dato leadership, carisma, gol. Penso che in questo momento è quello che interpreta il ruolo nella maniera migliore”.
Per finire un commento su quando poteva lasciare l’Inter: “Ci sono stati due momenti. Una volta quando Trapattoni allenava ancora la Juventus, mi aveva chiesto se stavo bene all’Inter e mi disse “allora rimani all’Inter”. Poi subito dopo l’anno di Orrico, ci erano state delle difficoltà dopo gli anni di Trapattoni. Le responsabilità lì ricadevano sempre su Zenga, Ferri e Bergomi e le due squadre di Roma si erano avvicinate. Poi è arrivato Bagnoli e mi ha detto ‘ma tu dove vuoi andare’. Allora sono rimasto all’Inter, abbiamo fatto un anno straordinario spaventando il grande Milan fino all’ultimo”.
