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Beppe Marotta racconta la sua carriera e le sfide del calcio moderno
La visione di Beppe Marotta sul futuro dell’Inter e le sfide del calcio moderno: dall’eredità di San Siro alla leadership di Christian Chivu.
Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha recentemente condiviso le sue riflessioni al master ‘Management dello Sport’ organizzato dalla Rcs Academy Business School. Durante l’evento, intervistato da Daniele Dallera del Corriere della Sera, Marotta ha ripercorso i momenti chiave della sua carriera, partendo dagli inizi a Varese fino a diventare una figura centrale nel panorama calcistico italiano. Ha sottolineato come le esperienze passate abbiano formato la sua visione manageriale, che si riflette nell’attuale gestione dell’Inter.
La scelta di Christian Chivu come allenatore e l’importanza dei valori
Un tema centrale delle dichiarazioni di Marotta riguarda la scelta di Christian Chivu come allenatore dell’Inter. Marotta ha espresso sorpresa per la reazione di alcuni osservatori che si sono meravigliati delle capacità di Chivu. Ha affermato: “Io mi meraviglio che le persone si siano sorprese della bravura di Cristian. L’abbiamo scelto perché rappresenta valori importanti, c’è stato il coraggio di andare controcorrente anche a livello mediatico”. La decisione di puntare su Chivu si basa su un insieme di valori che l’Inter ritiene fondamentali, dimostrando coraggio nel divergere dalle aspettative mediatiche, che talvolta evocavano nomi più noti come Mourinho.
L’addio a San Siro e la necessità di innovazione
Marotta ha anche affrontato il tema dell’abbattimento del vecchio stadio di San Siro, sottolineando i sentimenti di amarezza e nostalgia che accompagnano questa decisione per molti tifosi. Tuttavia, ha messo in evidenza la necessità di guardare al futuro, indicando che il nuovo stadio offrirà benefici significativi. Marotta ha spiegato: “Bisogna rispettare i criteri che devono essere presenti all’interno di uno stadio: sicurezza, accoglienza e senso di appartenenza”. L’obiettivo è trasformare lo stadio in un punto di riferimento non solo per le partite, ma anche per attività sociali e intrattenimento durante la settimana, seguendo modelli internazionali che generano significativi introiti.
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