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Ausilio: “Buongiorno mi piace e anche tanto, Djalò voleva trasferirsi già a gennaio, Leao fu molto vicino”
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio conferma che il numero 10 rossonero sarebbe potuto essere nerazzurro.
Piero Ausilio ha ammesso ai microfoni di Fabrizio Biasin che l’Inter non ha intenzione di comprare altri difensore centrali. “Nell’immediato no, non sono previste uscite nel reparto difensivo. Nessun calciatore che gioca in difesa ci ha chiesto di andare via. Abbiamo giocatori forti e non voglio sentire questo è vecchi. Se i vecchi sono come gli Acerbi, i Darmian e i Mkhitaryan, li tengo per tutta la vita. Buongiorno mi piace e anche tanto, ma sono tanti i giocatori che mi piacevano ma non posso prenderli tutti. In quel reparto siamo a posto così. Djalò? Non c’era nella nostra testa di inserirlo a gennaio e questo ha fatto la differenza nella testa del ragazzo. Lui si sentiva pronto per essere subito parte in una società ambiziosa. Sono più contento se ho la possibilità di continuare con questo gruppo e di lottare sempre per il vertice. Se riusciamo a essere ancora competitivi, questo mi rende felice”.
La sorpresa
“Thuram, ma non per la qualità. Lo abbiamo seguito tanto, pensavamo che la sua posizione ideale fosse quella di attaccante. Quando lo abbiamo preso l’intenzione era di farlo crescere in questo ruolo. Lo abbiamo preso per essere un titolare, c’era da capire quanto tempo riusciva a mostrare queste qualità all’Inter. Poi abbiamo completato il reparto con due giocatori di esperienza, anche per sopperire un ritardo dei tempi di inserimento di Thuram”.
Il retroscena riguardante Rafael Leao
“È vero, è stato vicino all’Inter. Molto molto vicino. Avevamo l’accordo con il Lille, un accordo trovato piuttosto in fretta in un incontro a Londra. Poi non abbiamo portato avanti l’accordo, con il ragazzo non siamo neanche arrivati a parlare in maniera troppo approfondita”.
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