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Atalanta-Inter, le pagelle della Gazzetta dello Sport: fa discutere una bocciatura

Un match ricco di tensione, giocate decisive e protagonisti inattesi… tra sofferenza e talento, ecco chi ha davvero fatto la differenza in campo.
La partita tanto attesa si è rivelata un banco di prova decisivo per entrambe le squadre nerazzurre. L’atmosfera elettrica del Gewiss Stadium ha fatto da cornice a un incontro intenso, in cui ogni pallone conteso sembrava poter indirizzare la serata in una direzione o nell’altra. Il primo tempo ha visto una lotta serrata a centrocampo, con continui ribaltamenti di fronte e un pressing asfissiante da parte di entrambe le formazioni. Non sono però solo buone le notizie che l’Inter si porta via da Bergamo: Inzaghi deve fare i conti con un altro problema.
I protagonisti della serata
Dopo un primo tempo caratterizzato da grande intensità, la ripresa ha visto emergere alcuni protagonisti in modo più netto. Lautaro Martínez, nonostante un iniziale problema fisico, ha saputo incidere nel momento decisivo, dando il via alle azioni chiave della gara. Anche Carlos Augusto ha lasciato il segno con una rete decisamente pesante che corona una prestazione attenta e intelligente. Acerbi ha confermato la propria solidità, riuscendo a controllare ogni avversario senza mai andare in affanno. Barella, con la sua duttilità, ha interpretato più ruoli nel corso della gara, mettendosi sempre al servizio della squadra.
I voti della Gazzetta confermano il verdetto
Per la Gazzetta dello Sport Lautaro Martínez, Carlos Augusto e Acerbi sono stati i migliori, con un 7,5 che certifica il loro impatto sulla gara. Barella ha ottenuto un meritato 7 grazie alla sua capacità di adattarsi alle diverse esigenze tattiche della squadra. Inzaghi, con le sue scelte, ha meritato lo stesso voto dei migliori in campo, confermando ancora una volta la qualità del suo lavoro. Unica insufficienza per Pavard, valutato 5,5, autore di una prova incerta in alcuni frangenti. Il resto della squadra ha raggiunto almeno la sufficienza, a testimonianza di una prestazione complessiva solida.

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