Calciomercato
Assalto ad Hojlund, l’Inter ci prova ancora

L’Inter prepara una rivoluzione in attacco dopo le uscite annunciate. La dirigenza accelera per due nuovi nomi da inserire nel progetto di Chivu.
Dopo le partenze ormai definite di Joaquin Correa e Marko Arnautovic, l’Inter ha messo al centro del mercato estivo la ricostruzione del reparto offensivo. Per entrambi l’esperienza a Milano si conclude senza rimpianti da parte del club: l’argentino ha già salutato e anche l’austriaco non prenderà parte al prossimo Mondiale per Club. La necessità di rinnovare il pacchetto avanzato è emersa come prioritaria nei primi incontri operativi tra dirigenza e nuovo staff tecnico. Per questo motivo, nelle prossime settimane, si attende un’accelerazione netta su almeno due profili in entrata. Nel frattempo però Chivu lavorerà con chi ha già, non mancano le sorprese.
Due nomi in cima alla lista
Il primo obiettivo concreto in entrata resta Ange-Yoan Bonny, giovane attaccante del Parma che piace per fisicità e margini di crescita. I contatti tra i club sono già avviati e il giocatore ha dato segnali positivi sull’eventuale trasferimento a Milano. Ma è sul secondo nome, ben più complesso, che si concentra il lavoro della dirigenza. Si tratta di Rasmus Hojlund, attaccante danese del Manchester United, già seguito in passato e adesso di nuovo al centro dei radar interisti. Il d.s. Ausilio ha provato a chiudere l’operazione nelle scorse ore, con l’obiettivo di consegnare subito l’attaccante a Chivu in vista del ritiro.
Trattativa aperta con il Manchester United
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il primo assalto dell’Inter è stato respinto. Il Manchester United parte da una valutazione da 45 milioni di euro e al momento non accetta l’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto. I nerazzurri, invece, puntano proprio su questa formula per ragioni di bilancio. L’intesa, però, non è così lontana: l’Inter starebbe valutando la possibilità di un prestito con acquisto fissato al 2026, rendendo l’operazione sostenibile anche in ottica futura. In questo scenario, la cifra del riscatto potrebbe scendere, con un esborso iniziale più alto per il prestito. Nonostante lo stop iniziale, la sensazione a Milano è che ci siano ancora margini per arrivare alla fumata bianca, forte della volontà del club e dell’interesse a lungo termine sul giocatore. Nel frattempo, però, alle domande sul suo futuro, l’ex Atalanta ha risposto in modo piuttosto netto.
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