Notizie
Antonello: “C’è un po’ di delusione sul discorso stadio, le proprietà straniere portano benefici al sistema”
Il CEO Corporate dell’Inter Alessandro Antonello era presente al Merger & Acquisition Summit 2024 tenutosi oggi a Milano.
Alessandro Antonello ha parlato del calcio italiano in generale a margine di un evento milanese. “Le prospettive del calcio italiano stanno dando dati oggettivi, sono positive. Tre club l’anno scorso hanno fatto finali delle coppe europee. Il mondo del calcio italiano c’è come performance, avremo ancora una semifinalista in Europa League e forse in Conference, questi risultati sono incoraggianti. Il sistema calcio italiano soffre ancora di parecchi problemi che devono essere risolti, ho in mente le infrastrutture. Questi temi vanno affrontati, il calcio italiano non deve illudersi sui risultati sportivi, serve una solidità di base per garantire la crescita futura e ci sia dunque organizzazione”.
Sul tema stadio
“Lunga discussione, sia noi che il Milan abbiamo vissuto questi cinque anni per l’autorizzazione e un po’ di delusione c’è e c’è stata, ancora non vediamo l’esito finale ecco. Siamo organizzati con piani alternativi che stiamo portando avanti“.
L’obiettivo
“Club di calcio media company? Noi come Inter ci definiamo così e ci diciamo che facciamo parte del settore entertainment. Noi dobbiamo competere in questo settore e allargare gli orizzonti, per vedere come possono aprirsi opportunità globali. Dobbiamo cercare di conquistare il tempo libero delle persone noi. Calcio, formula 1, NBA, concerti, teatri, dobbiamo essere protagonisti attivi per mettere a disposizione un prodotto non solo dei 90 minuti della partita, per coinvolgere i tifosi 365 giorni all’anno. La partita è il dato di fatto, tutto ciò che c’è attorno fa sì che noi oggi come società di calcio abbiamo più di 24 piattaforme social, 70 milioni di persone sulla community social e 500 milioni di fan nel mondo. Da questi dati noi dobbiamo partire per sviluppare la crescita del club, non legata soltanto ai risultati sportivi”.
Proprietà estere
“La vicinanza mondo calcio-finanza è già un dato di fatto. Ho alcuni dati: nel periodo 2019/2023 in Europa nelle prime 5 leghe sono state fa. Multiproprietà? Il tema già esiste, è un fenomeno già radicato nel sistema, che deve essere affrontato dalla Uefa. In Italia abbiamo 7 proprietà straniere, è un dato di fatto, non può che portare beneficio al sistema, aiutando le squadre ad affrontare anche mercati che le squadre da sole non potrebbero affrontare”.
Riproduzione riservata © - NI